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Alessi risponde a Tiro Fisso - Commento del Direttore

Scritto da  Danilo Alessi - Sergio Rossi Domenica, 20 Aprile 2014 18:26

Il sindaco uscente di Rio Elba polemizza con Tiro Fisso, il direttore di Elbareport interviene come "persona informata dei fatti"

Egregio Direttore,
conoscendo chi si nasconde dietro lo pseudonimo di “Tiro Fisso 4”, non mi stupiscono il greve tentativo di denigrazione e la violenza verbale che accompagnano il suo inusitato attacco personale, apparso sul numero odierno di “Elbareport”.
Se per un verso, però, ciò mi procura una comprensibile amarezza, dall’altro mi conferma che la scelta compiuta da me e dalla quasi totalità dei compagni iscritti a Sel di Portoferraio, pur sofferta, sia quelle giusta e per alcuni temuta e vissuta con preoccupazione in vista delle prossime elezioni amministrative. Altro sull’argomento non ho da aggiungere perché proprio non ne vale la pena.
In quanto al problema, indubbiamente interessante, di destra e sinistra, vi sarà certamente occasione per ritornarci sopra.
Vorrei solo far notare che a Portoferraio fin dalla prima amministrazione Fratini la sinistra ha sempre vinto pur in presenza di un voto politico che contestualmente ha visto prevalere la destra. Ciò qualcosa vorrà pur dire e non mi pare che alcuno abbia per questo mai menato scandalo. Anzi, al contrario, nella sinistra è stato sempre giudicato come capacità di mettere in campo uomini e programmi più credibili e validi, tali da attirare il consenso di una parte dell’elettorato che tradizionalmente si orienta a destra. Sono questi gli stessi criteri, oltre ad un chiaro messaggio di radicale cambiamento, a cui si ispirerà “L’Altra Elba, per la sinistra” nel sostegno e nel voto per il governo della nostra città.
La ringrazio per la pubblicazione con un augurio di buona Pasqua a Lei e a tutti i suoi collaboratori.

Danilo Alessi
sindaco di Rio Elba
20 aprile 2014


Gentile Signor Alessi
Tiro Fisso, di cui lei afferma conoscere l’identità le risponderà, se lo riterrà opportuno, per intanto io che quell’identità la conosco (è una regola di questo giornale ) per certo,  posso assicurarle che trattasi di persona assai seria. che mai, ha anteposto, nella sua vita, la soddisfazione delle ambizioni personali o di famiglia, agli interessi dei collettivi soggetti (fossero essi partiti o altro) di cui è stata parte.
Come “persona informata dei fatti” mi limito poi a contestare che ella non afferma il vero quando parla di “scelta compiuta da Lei e dalla quasi totalità degli iscritti a SEL di Portoferraio …”
A parte che, come le è stato contestato dai dirigenti Provinciali e Regionali, del suo ex-partito, SEL circolo Patrizia Piscitello dell’Isola d’Elba è l’unica entità esistente ed autorizzata ad assumere decisioni, e non ha articolazioni comunali, non è neppur vero che ella ha portato seco la parte maggiore degli iscritti a SEL al Circolo Elbano dimoranti in Portoferraio, mi risulta infatti che, a fronte dei 5 che hanno condiviso la sua “frattura”, una decina, con posizioni diverse, non lo hanno fatto, restando in SEL ed esprimendo così comunque fiducia nell'operato del coordinatore elbano Mario Pintore che ha guidato SEL in questo tormentato periodo.
Ed ancora nella stessa veste di testimone sono costretto a ricordarle che fino a quando non è stata messa in discussione la sua persona, sia all’interno di SEL come possibile candidato alle primarie del centrosinistra, sia come vicesindaco della possibile futura giunta di centrosinistra, nei contatti con Partito Democratico, mi pare che ella non abbia manifestato alcuna avversione alla stipula di un patto di governo con il PD.
Per dirla in maniera brutale lei ha reagito alla notizia di un suo non gradimento andandosene, ed iniziando da subito ad operare perché nel confronto elettorale fosse sconfitto il suo ex-partito, reo di non aver difeso fino alla morte, fino alla rottura, la sua ennesima investitura (dalle parti della lista che appoggerà avrebbero però usato l’espressione “poltrona”). Tutto ciò è legittimo, ben s'intenda, ma è bene informare la cittadinanza votante restando il più possibile aderenti ai fatti.     
Che dirle ancora Alessi? Tornando nelle vesti di direttore di Elbareport, giornale che garantisce a tutti i soggetti (più o meno importanti che siano, più o meno vicini al "sentire" della redazione), di manifestare le proprie posizioni, non mi resta che augurarle Buona Pasqua e buona fortuna nella sua nuova avventura politica ed elettorale.

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