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Inaccettabile danno ambientale sulla spiaggia di Magazzini

Scritto da  Italia Nostra Arcipelago Toscano Sabato, 27 Giugno 2020 11:40

Un danno ambientale vede coinvolta la spiaggia di Magazzini, una delle più tranquille di tutta l’Elba, dove natura, residenti e operatori turistici hanno per anni rispettato e condiviso la naturalezza dei luoghi.
Sui recenti interventi, che hanno coinvolto anche l’intervento di mezzi pesanti, Italia Nostra ha ricevuto telefonate e segnalazioni.


Ne riportiamo una, particolarmente accorata:

“La spiaggia di Magazzini non è mai stata bella però ha sempre avuto degli elementi che la rendevano confortevole: le tamerici che arrivavano fino quasi alla battigia, il ghiaino di colore ambrato, le algheche rendevano più comoda la seduta.

Ebbene, tutto questo è stato cancellato: le tamerici sono state aggredite dalla furia di un “tagliatore “ inesperto, le alghe ed il ghiaino sono statiricoperti da una coltre di terra e polvere pressate a più riprese da un mezzo cingolato .... uno scempio, una volontà ostinata di voler sconvolgere l’ordine naturale delle cose, una battaglia continua alla poseidonia..... un vero peccato. Non ci resta che sperare che gli agenti atmosferici riescano a ristabilire il perduto equilibrio...”


Vale la pena ricordare il decalogo con cui Italia Nostra, Legambiente, LIPU e WWF invitano tutti ad adottare comportamenti virtuosi sui 600 km di coste toscane: una risorsa fondamentale, che è compito della collettività tutelare in modo rigoroso e puntuale. Tra le dieci azioni semplici e di sicuro impatto positivo per i nostri ecosistemi costieri le associazioni riportano:

… limitazione drastica della pulizia meccanica delle spiagge, che arreca gravissimi danni a vegetazione e fauna e accelera i processi di erosione … mantenimento integrale invece del legname spiaggiato nella restante parte dell’arenile fino al piede dunale, pratica che aiuterebbe il ripascimento delle spiagge riducendo l’erosione costiera; nelle spiagge libere.. divieto di calpestare tutte le zone colonizzate da piante e/o da depositi di materiale naturale.


E infine concludono: le associazioni rinnovano infine la loro disponibilità a dare il proprio contributo nel tavolo permanente di confronto con ANCI, Regione Toscana e imprenditori balneari per la condivisione di un sintetico DECALOGO sui comportamenti da tenere o evitare nella fruizione delle spiagge, da inserire nella cartellonistica e/o comunque nelle attività di comunicazione variamente connesse all’emergenza sanitaria in corso.


https://www.italianostra.org/italia-nostra-legambiente-lipu-e-wwf-decalogo-per-le-spiagge-toscane/

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