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Eradicazioni nocive, un parere diverso sui mufloni del Giglio

Scritto da  Marcello Camici Domenica, 31 Luglio 2022 11:29

Uno studio multidisciplinare sulla genetica del muflone dell’isola del Giglio è stato appena pubblicato (28 luglio 2022) in un numero speciale della rivista scientifica Diversity col titolo “Islands as Time Capsules for Genetic Conservation: The Case of the Giglio Island Mouflon”, ovvero “Le isole come capsule temporali per la conservazione della diversità genetica: Il caso del muflone dell'Isola del Giglio”. (M Barbato et al. https://www.mdpi.com/1424-2818/14/8/609 )

Lo studio è stato condotto con una metodologia di studio fondata su marcatori mitocondriali e nucleari.

I ricercatori hanno confrontato il DNA dei mufloni dell’isola del Giglio con quello di mufloni provenienti da Corsica e Sardegna. Già dai primi risultati sono emerse le peculiarità di questa popolazione. I mufloni del Giglio possiedono varianti genetiche non più presenti nella popolazione sorgente che si è rivelata essere quella Sarda.

I ricercatori concludono che il muflone del Gglio rappresenta perciò una perla della bodiversità in quanto elemento unico di biodiversità poichè rivela un DNA ancestrale altrove perduto che va conservato e non eradicato come indicato dal parco nazionale dell’arcipelago toscano.

 

Marcello Camici

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Ultima modifica il Lunedì, 01 Agosto 2022 09:36

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