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Il team elbano vince le 3 gare più importanti del calendario remiero

Scritto da  Paolo Contesini Giovedì, 16 Luglio 2015 11:50

Il palio marinaro della città di Livorno nasce 78 anni fa, una manifestazione rievocativa che affonda la sue radici nella tradizione remiera della città.

Otto rioni cittadini (una volta sedici) si sfidano su un percorso di 2000 mt in mare aperto.Ogni rione partecipa con due imbarcazioni denominate gozzi: una a 10 remi ed una 4 remi più il timoniere.

Il regolamento prevede che i componenti degli equipaggi debbano essere rigorosamente nati o residenti nella Provincia di Livorno. Sfruttando al meglio questa opportunità la sezione nautica San Jacopo nel 2012 ha contattato Giacomo Bigio capovoga della Padulella, società sportiva di Portoferraio, per imbarcarlo sul gozzo a 10 remi. Non sono mancati i risultati:

Due primi posti, un secondo ed un terzo posto nelle gare del calendario remiero Livornese.

È così che l’atleta di Portoferraio diventa il veterano della S.N. San Jacopo.

Nasce allora l'idea al Presidente Paolo Contesini ed all’allenatore Luca Marconi di mettere in campo un gozzo a 4 remi tutto elbano per puntare a vincere il Palio Marinaro di Livorno cosa che alla S.N. S.Jacopo mancava dal 2002.

I ragazzi della Padulella accettano la nuova sfida.

Giacomo Bigio, Roberto Lambardi, Francesco Gambini e Davide Mancini vogatori, Thomas Poli al timone (livornese doc), grazie anche al contributo dei loro allenatori elbani riescono a non tradire le aspettative...

Il Trittico è servito! Le 3 gare più importanti del calendario remiero, Coppa Risiatori, Coppa Barontini e Palio Marinaro sono dominate dai ragazzi elbani.

Grande soddisfazione del Team di Paolo Contesini del vice Presidente Andrea Sorrentino e dell'allenatore Marconi. Una scommessa vinta contro tutto il movimento remiero di Livorno.

Grande merito a questi ragazzi: malgrado avessero iniziato la preparazione molto piu tardi senza attrezzature come palestre e remergometri, la loro imbarcazione "volava" sull'acqua... dando dimostrazione che non occorre allenarsi dieci mesi all'anno, come succede nelle cantine livornesi, per vincere..

Occorre il giusto sacrificio, meno pretese ma tanto amore per questo sport.

Prossimo impegno? il 2 agosto proveranno a ripetersi al Palio di Civitavecchia.

 

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