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Morte violenta a Cuba per Henky Hentschel, scrittore vissuto a Capoliveri. Angela Galli lo ricorda

Scritto da  Angela Galli Mercoledì, 29 Agosto 2012 19:01

Capoliveri 28 agosto 2012. Oggi pomeriggio ricevo la telefonata della mia amica Dominique Hagl mi parla di Henky,mi avvisa della sua morte, avvenuta lunedi a Cuba, una morte violenta; lo avevamo citato appena qualche sera fa con Savino durante la presentazione delle sue poesie. Chi era Henky Hentschel? Sono sicura che tutti quelli della mia generazione e della generazione di mio padre se lo ricordano. Ha abitato a Capoliveri in località La Concia per almeno tredici anni, giornalista e scrittore di successo, uomo senza peli sulla lingua e di grandi sentimenti. Henky era amico di mio padre, due grandi bevitori. Un abbraccio, Henky, da Capoliveri

Capoliveri 28 agosto 2012. Oggi pomeriggio ricevo la telefonata della mia amica Dominique Hagl mi parla di Henky,mi avvisa della sua morte, avvenuta lunedi a Cuba, una morte violenta; lo avevamo citato appena qualche sera fa con Savino durante la presentazione delle sue poesie.

Chi era Henky Hentschel? Sono sicura che tutti quelli della mia generazione e della generazione di mio padre se lo ricordano. Ha abitato a Capoliveri in località La Concia per almeno tredici anni. Scrittore di successo , pioniere per molti versi e sperimentatore. Fu uno dei primi ad avviare colture biologiche e proprio a Capoliveri. Ci ricordavamo io e Dominique i suoi tentativi di vendere pomodori non proprio belli, al Chiasso, noto ristorante del paese, perché il biologico, si sa, spesso non è estetico. Senza peli sulla lingua, energico, a volte scomodo. Henky è stato una figura importante per questo posto. Quasi un avatar, una persona che nel bene o nel male lasciava un segno. Mi ricordo che diceva a proposito dello scrivere: “una pagina al giorno e alla fine dell’anno hai un libro”. Era uno combattivo e per questo lo legava a Capoliveri un rapporto conflittuale: si scontrava infatti con un’altra durezza quella endemica. Ad un certo punto decise di lasciare l’isola. Si trasferirà poco dopo a Cuba. A Capoliveri non è più ritornato. In compenso ci lascia in eredità due libri che raccontano di quel periodo. Henky fa parte del nostro patrimonio culturale perchè ha lasciato semi, spunti, indizi. È presente nei miei ricordi come in quelli di molti altri e il suo esserci ha contribuito in parte, alla mia evoluzione e sicuramente a quella di tanti altri che ne siano consapevoli o meno. Un abbraccio, caro Henky, da tutti noi.

Era amico di mio padre a volte babbo lo invitava a casa a mangiare. Bevevano vino volentieri. I folli e i visionari si attraggono irrimediabilmente.

Henky Hentschel, nato ad Ulm (D) nel 1940, scrittore ed autore tedesco, ha vissuto e lavorato a Capoliveri dal 1976 al 1990 ed è scomparso lunedi sera all’Avana dove si era trasferito ormai dal 1994.

Henky Hentschel studiò Sociologia ed Etnologia. Nel 1970 fu co-fondatore della Comunità “Release Heidelberg” la prima comunità terapeutica tedesca. In seguito si trasferì per 13 anni all’Isola d’Elba dove si occupò, oltre alla sua attività letteraria, di agricoltura biologica.

Svolse attività di autore televisivo per lo ZDF (come documentarista) come anche di giornalista per diverse riviste tedesche ( ad es Stern, Spiegel, Playboy, Die Gazette, GEO ecc..) settimanali e quotidiani quali „Die Zeit“, „Sueddeutsche Zeitung“, Die Woche, ecc..)

Pubblicò numerosi libri di generi diversi rivolti a ragazzi, adolescenti ed adulti tra cui “Capoliveri- un amico difficile” Ed. Duerr nel 1982 e “Tutto pagato” scritto fra il 1980 e il 1985 a Capoliveri sulla sua esperienza elbana.

Angela Galli

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