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L’Università del Tempo Libero rende omaggio a Dedo e Jeannette

Scritto da  Università del Tempo Libero Sabato, 25 Gennaio 2020 10:31

Ieri, 24 gennaio, il mondo dell’arte ha commemorato i cento anni dalla scomparsa di Amedeo Modigliani, ma il 25 gennaio del 1920, cento anni oggi, un’altra artista francese decideva di porre fine alla propria vita e a quella che portava dentro di sé. Jeanne Hebouterne ventiquattro ore dopo la scomparsa del suo uomo, amato fino allo spasimo, si è gettata dalla finestra della casa di famiglia.
Un gesto che sconvolse la famiglia e gli amici, un gesto che ancora oggi viene analizzato e portato ad esempio come brutale conseguenza di amore combattuto e non appagante.


Ma Jeanne e Amedeo non sono personaggi nati dalla fantasia di uno scrittore o di un librettista d’opera, sono vissuti veramente, sono i reali protagonisti di una 0110ABohème che ha oltrepassato ogni immaginazione. Due artisti che condividendo la loro passione artistica sono andati oltre la vita terrena, che ci hanno lasciato memoria e segni tangibili di come la “comunione” tra due anime possa toccare livelli a noi incomprensibili. I ritratti che Modiglioni ha fatto della sua compagna ne sono la dimostrazione chiara e perfetta. Elevata a Madre Terra, a sostegno portante dell’infinito universo che ci circonda e di cui facciamo tutti parte integrante. E con lei tutte le donne che ha ritratto, compresa la “Bambina in blu” che possiamo ammirare dal vivo nella mostra Modiglioni e l’avventura di Montparnasse.


Finalmente Livorno rende un doveroso omaggio a questo grande cittadino livornese, a questo artista tra i più grandi del ‘900 italiano. La mostra che rimarrà aperta sino al 16 febbraio prossimo, narra il periodo che Modì trascorse a Montparnasse, curioso di vivere e conoscere le novità che l’inizio del secolo trasportava anche nel campo dell’arte. Insieme alle opere di Modigliani, è possibile ammirare anche quelle di altri autori famosi, Utrillo per esempio, e due dipinti della Hebouterne. Ed è molto bella anche la sede dell’esposizione, gli antichi Bottini dell’Olio in piazza del Logo Pio, riadattata per l’occasione del grande evento che sta richiamando visitatori da tutto il mondo.

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