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Lidio Gugliemi: da Capoliveri alle Langhe Piemontesi, combattente per la Libertà

Scritto da  Mario Pintore Domenica, 25 Aprile 2021 10:15

Durante la seconda guerra mondiale la classe del 24 fu obbligata ad arruolarsi pena ritorsioni contro familiari soprattutto copofamiglua. Giuseppe, insieme ad altri coetanei, si ritrovò arruolato dai tedeschi e da questi spedito in Germania per essere addestrato. Furono mesi pesanti tra addestramento, fame e freddo. Passati 8 mesi fu rispedito in Italia. Durante il ritorno il treno che lo trasportava fu bersaglio di un bombardamento degli alleati. Il treno deraglio' è Giuseppe riuscì a fuggire. Si arruolo' come volontario tra i partigiani di "Giustizia e Libertà" che operava tra il savonese e le Langhe. Con il passare degli anni Giuseppe, schivo e introverso, cercò di tramandare al figlio Graziano, questa sua esperienza. Se ne è andato nel 2008 e se ne andò con un unico rimpianto, quello di non essere più tornato in quelle zone, anche solo per poter ringraziare e riabbracciare quelle famiglie e quelle persone che offrirono loro riparo e cibo salvandogli la vita.

Guglielmi Giuseppe, (Lidio)
Capoliveri 1924/2008
Partigiano (volontario)
Divisione: "Fumagalli Eugenio"
Brigata Valle Uzzone "Bruno Lichene"
Distaccamento Morgan
Nome di battaglia "Nani"

 

Mario Pintore

 

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