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Viaggio nella scienza per liceali elbani

Scritto da  I.S.I.S. “Foresi” di Portoferraio Venerdì, 04 Maggio 2012 11:32

Finalità decisamente scientifiche quelle del viaggio di istruzione a Firenze delle due classi quinte del liceo scientifico “Foresi”. “Abbiamo pensato a questa uscita – afferma Emma Sulis, docente di scienze naturali – per offrire ulteriori elementi conoscitivi agli studenti che a giugno sosterranno gli esami di Stato”. Due giorni trascorsi nei luoghi museali e della ricerca: l’Osservatorio astronomico di Arcetri, il museo di paleontologia, il museo di mineralogia, il Giardino dei semplici.

Finalità decisamente scientifiche quelle del viaggio di istruzione a Firenze delle due classi quinte del liceo scientifico “Foresi”. “Abbiamo pensato a questa uscita – afferma Emma Sulis, docente di scienze naturali – per offrire ulteriori elementi conoscitivi agli studenti che a giugno sosterranno gli esami di Stato”. Due giorni trascorsi nei luoghi museali e della ricerca: l’Osservatorio astronomico di Arcetri, il museo di paleontologia, il museo di mineralogia, il Giardino dei semplici.
Particolarmente suggestiva l’osservazione notturna del cielo sia ad occhio nudo (mappa del cielo visibile in quel giorno) che con strumentazione. Grazie ai vari telescopi, da quelli più sofisticati a quello più grande e antico, gli studenti hanno potuto osservare crateri e mari lunari, le Pleiadi, l’orsa maggiore, la stella polare, i pianeti Venere e Giove (in tramonto). Molte le domande a cui hanno risposto le guide le quali hanno anche mostrato un apparecchio che permette di vedere le tracce delle particelle subatomiche che arrivano continuamente sulla terra (vento solare).
Nella sezione di Mineralogia del Museo di storia naturale, gli alunni hanno potuto ammirare le straordinarie collezioni di tormaline elbane e brasiliane, i bellissimi minerali provenienti da Sicilia e Sardegna. Molti, come detto, i minerali provenienti dall’Elba, solo una parte esposta di quei 5000 (“foresiani”) che si trovano a Firenze. Significativo l’allestimento della stanza buia che permette di ammirare la bellezza del fenomeno della fluorescenza mineraria.
Suggestivo il percorso didattico nella sezione di Paleontologia, dove si trovano gli scheletri fossili di grandi mammiferi quali i mammuth.
La visita si è conclusa con un momento più rilassante nel Giardino dei Semplici, dove era accolta la mostra itinerante “Dinosauri in Carne e Ossa”: il frutto delle più accurate e moderne ricerche anatomiche ed ecologiche esposto in quaranta ricostruzioni iperrealistiche di creature preistoriche, nove fondali di ambientazione e centodieci pannelli didattici.


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