Stampa questa pagina

La ninna-nanna del piccolo Napoleone

Scritto da  Silvestre Ferruzzi Mercoledì, 21 Settembre 2022 09:21

Scritto da Valentino Soldani, 1902, «Il Secolo XX»

 

Ma nell’isola d’Elba colgo, forse ultimo fiore di ricordi napoleonici, dalla bocca d’una mia parente più che nonagenaria, una strana ninna-nanna cantata nella prima metà del secolo dalle madri elbane addormentanti i loro piccini:

 

Dio ti faccia virtudioso, figlio mio, e buon cristiano, e ti mostri valoroso sempre col comando in mano; e per mare e per cammino Dio ti liberi da ogni assassino. Dio ti dia forza e potenza, quanta ne dette a Sansone, di Davìdde la sapienza, la scienza di Salomone; e per mare e in ogni terra Dio ti liberi da ogni guerra. Dio ti dia le pecorelle quante ne guidò Giacobbe; e con quelle di Rachelle quante ne vide e conobbe. Fa’ la nanna, fa’ la nanna, figlio bello di tu’mamma…

 

«È la ninna nanna cantata dalla mamma di Napoleone al figliolo piccino» mi disse, convinta, la vecchia.

Vota questo articolo
(16 Voti)
Ultima modifica il Mercoledì, 21 Settembre 2022 11:15