Stampa questa pagina

Secolo XVIII - Conflitto tra istituzioni cittadine: Magistratura comunitativa di Portoferraio e Auditore (parte 9)

Scritto da  Marcello Camici Giovedì, 01 Dicembre 2022 09:45

Nel 1741 nella comunità di Portoferraio esplode un singolare conflitto istituzionale. L’auditore (giudice di tribunale) dopo esser stato” tenuto a sindacato “dagli Anziani che compongono la magistratura comunitativa, questi lo hanno condannato a restituire alcune somme “che aveva esatto fuori del giusto, a rifare alcuni danni che aveva cagionato a diverse persone e a osservare alcuni ordini che il medesimo aveva posto in disuso”.

 

Nella Toscana granducale esisteva il sindacato, ufficio ricoperto dai Sindacatori. Il Sindacatore svolgeva la funzione di sindacare e cioè controllare, esaminare l’operato dei ministri e funzionari di stato con lo scòpo di verificare se il loro operato era corretto. Strettamente legata a questa funzione era l’altra e cioè valutare l’attendibilità di lagnanze eventualmente raccolte sull’operato dei ministri e funzionari di stato quali ad esempio il giudice, il gonfaloniere, il priore, il cancelliere, il governatore ecc.
Tutta questa opera, nel suo complesso, era chiamata ”sindacato”.
Il Sindacatore era un ufficio riconosciuto nello stato: in ogni magistratura civica ve ne erano due.

(Vedi pg 88-91 di “Storia di Portoferraio e dell’Elba dal 1815 al 1818 attraverso documenti d’archivio”. M. Camici. Marchetti editore, Pisa. 2017)


Ferdinando Maria Belmer è il nome dell’auditore “tenuto a sindacato”.
Fa ricorso al Real Consiglio di Reggenza in Firenze ed ottiene con l’intervento dei Signori Nove conservatori di legge della giurisdizione e dominio fiorentino residenti in Firenze, che sia dichiarata nulla la sentenza di sindacato degli Anziani di Portoferraio.
Da qui la supplica a Sua Altezza Reale di tutti gli Anziani del consiglio generale di Portoferraio perché sia rivista la sentenza dei conservatori di legge della giurisdizione e dominio fiorentino.
Questa la supplica, in copia, a Sua Altezza Reale ritrovata in documenti di archivio (vedi foto copertina)

 

“Copia della supplica stata fatta a S.A.R. da diciassette comunisti del Consiglio Generale della Citta di Portoferraio firmati di proprio pugno per ottenere dalla R.A.S. la remissione della sentenza stata data dal Magistrato dei Conservatori di legge della città di Firenze contro gli Anziani di Portoferraio per aver dato il Sindacato all’Auditore Ferdinando Maria Belmer d’ordine della prefata S.A.R.

Altezza Reale

La comunità di Portoferraio serva umilissima e suddita di V.A.R. tenera,mente le rappresenta come avendo tenuto a sindacato Ferdinando Maria Belmer Auditore in detto luogo per sentenza de 29 settembre 1740 gl’Anziani di quel tempo lo condannarono in sostanza e rimettere alcune somme che aveva esatto fuori del giusto, a rifare alcuni danni che aveva cagionato a diverse persone e a osservare alcuni ordini che il medesimo aveva posto in disuso dalla quale sentenza avendo detto Belmer fatto ricorso al Real Consiglio di Reggenza, il medesimo ordinò che i conservatori di legge rivedessero detta causa et essendo stata rivista i detti conservatori con sentenza de 28 gennaio 1740 hanno dichiarato nulla la sentenza de predetti Anziani senza averli citati né sentiti la qual cosa ridonda in grave danno al pubblico perché detto Belmer non sarebbe tenuto a rimettere l’esatto fuori del giusto a rifare i danni cagionati e a osservare gli ordini posti in disuso che pertanto la predetta comunità quanto quelle persone alle quali secondo la sopradetta sentenza deve essere restituito l’esatto di più e rifatto il danno patito.
Supplicano unitamente V.A.R. a degnarsi ordinare che la detta sentenza dei conservatori di legge sia rivista da quel giudice che più parrà a V.A.R.

Addì 5 maggio 1741 Portoferraio

 

Domenico Pananti Proposto degli Anziani manopropria
Giuseppe M.o Traditi Secondo Anziano manopropria
Giuseppe Grifi Terzo Anziano mano propria
Jacopo Agostino Fazzi manoprpria
Claudio Antonio Donati manopropria
Giuseppe Manganaro manopropria
Antonio Niccolo Brignole manopropria
Ottavio Pandolfini Barbieri manopropria
Alessandro Riniera manopropria
Carlo Palombo manopropria
Francesco An.o Spadini manopropria
Gasparri Coppi manopropria
Cosimo Aleti manopropria
Gio Batta Pandolfini Barbieri manopropria
Pietro Bimbo msnopropria
Pietro Ant.o Ferandini manoproprria
Mattia Bonetti manopropria

Noi proposto dagli Anziani della comunità di Portoferraio certifichiamo come le firme dei respettivi soprascritti tutti Consiglieri del Generale Consiglio di questa Comunità sono fatte di proprio carattere di ciascheduno dei medesimi alla nostra presenza che perciò ne facciamo la presente firmata di nostra propria mano e munita col solito sigillo di detta Comunità

Data in Portoferraio questo dì 6 Maggio 1741
Domenico Pananti proposto delli Anziani

 

Addì 5 settembre 1741 Portoferraio
Estratta la presente copia dal suo originale esistente ed inserito nel libro delli Statuti di questa Comunità col quale fattane diligente collazione concorda col medesimo di parola in parola in fede di che

Domenico Pananti Proposto degl’Anziani”

(Filza “Lettere del monte pio abbondanza et altro 1755-1767” C 19. Carte senza numero di pagina. Archivio della comunità di Portoferraio 1554-1800.Carteggio del cancelliere(corrispondenza con Firenze). Archivio storico comune Portoferraio)

 

Non sappiamo come andò a finire la vicenda.
L’episodio merita però essere ricordato per il calibro delle istituzioni cittadine ed extra cittadine coinvolte e per la severità dell’argomento motivo di conflitto: esazione fuori del giusto, restituzione di danni fatti ad alcune persone ed osservanza di ordini da parte del giudice.

 

Marcello Camici

 

Nella foto - Prima carta della supplica a S.A.R. degli Anziani di Portoferraio. Filza “Lettere del monte pio abbondanza et altro 1755-1767” C 19. Carta senza numero di pagina. Archivio della comunità di Portoferraio 1554-1800. Carteggio del cancelliere, corrispondenza con Firenze. Archivio storico comune Portoferraio.

Vota questo articolo
(3 Voti)
Ultima modifica il Giovedì, 01 Dicembre 2022 09:49