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La ferrovia all’Isola d’Elba. Il tracciato ferroviario (parte 2)

Scritto da  Marcello Camici Giovedì, 22 Dicembre 2022 08:27

Linea principale Marciana Marina - Portoferraio - Cavo e viceversa, con fermate e stazioni.

Sul tracciato ferroviario predisposto per l’Elba dall’ing. Le Maire nel 1919 (vedi foto), la linea principale è quella che collega direttamente Portoferraio - Marciana Marina - Cavo e viceversa.
Da questa con due diramazioni il tracciato ferroviario arriva a Campo e Portolongone.
Ha origine dalla banchina sotto la torre del porto di Marciana Marina si sviluppa nell’ampia valle a monte dell’abitato e, sollevandosi sempre traversa il torrente S. Giovanni e per la falda dell’Orzaio raggiunge la Crocetta cui fa seguito una fermata: la fermata del Bagno. Poi mantenendosi sempre a monte della provinciale arriva a Procchio: qui è la fermata di bivio di Procchio presso C. del Colle. Poi lievemente salendo traversa con una piccola galleria di cento metri circa, lo sperone del Gualdarone, con un’altra di circa cinquecento metri, il colle Pecorino, con una terza di circa 175 metri, la sella della Rimessa, uscendo nella valle delle Tre Acque.
Da qui scende sviluppandosi nella falda percorsa anche dalla provinciale che taglia a livello una prima volta a circa un chilometro dallo sbocco della suddette ultima galleria con fermata S. Martino poco prima di arrivare a bivio Boni.
Traversata quindi anche la provinciale arriva alla zona Casaccia dove è progettata la stazione di Portoferraio.
Da questa stazione, chiamata Casaccia-Portoferraio, si stacca un binario di servizio che sviluppandosi sulla strada provinciale arriva a Portoferraio alla fermata di Piazza Umberto I dove c’è abbondante spazio che consente la posa di un secondo binario per le manovre. (vedi foto)
Qui è posizionata la fermata piazza Umberto I.
Dalla stazione Casaccia-Portoferraio la ferrovia riparte per S. Giovanni attraversando le vecchie saline arriva allo sperone delle Grotte che traversa in galleria di circa 200 metri oltrepassato il quale la ferrovia si stende nel piano dello Schiopparello e poi passando sotto il poggio di S. Stefano entra nella valle dei Mulini e qui raggiunge l’imbocco della grande galleria di 2200 metri che passando sotto Cima del Monte giunge nella valle opposta delle Maceratoie. Da qui giunge alla fermata di Rio nell’Elba. Dopo una breve galleria sotto l’altipiano delle Venella entra nella valle di Rio e da qui alla stazione di Rio Marina. Da Rio Marina a Cavo, l’ing. Le Maire scrive che il tracciato per ora è solo indicativo in quanto esige uno studio speciale che non è stato ancora fatto e questo perché tale tratto è in rapporto alle miniere che attraversa o fiancheggia i cui bisogni presenti ed anche futuri potrebbero consigliare notevoli varianti.

 

DIRAMAZIONE DALLA FERMATA BIVIO DI PROCCHIO A CAMPO NELL’ELBA E VICEVERSA CON FERMATE E STAZIONI

Il tracciato si stacca dalla linea principale dal bivio di Procchio presso la fermata C. del Colle e scendendo si ferma a La Pila: fermata La Pila.
Poi seguendo la provinciale arriva a Marina di Campo a nord dell’abitato dove esiste un ampio spazio per la stazione di Campo. Stazione terminale di questa diramazione con ampia possibilità di inversione di marcia.

 

DIRAMAZIONE DALLA FERMATA BIVIO DI SCHIOPPARELLO A PORTOLONGONE E VICEVERSA CON FERMATE E STAZIONI

Il tracciato si stacca dalla linea principale dalla fermata del bivio Schiopparello dirigendosi verso l’Acquabona nel punto di spartiacque tra la valle dei Magazzini e quella della Valdana. Da qui scende per un tratto lungo la provinciale che poi abbandona per arrivare al Lido ove è progettata la stazione di Lido Capoliveri. Da qui risalendo raggiunge di nuovo la strada provinciale e arriva a Mola dove è la fermata di Mola sita all’origine la carrozzabile per Capoliveri. Da qui proseguendo dopo una galleria di circa 400 metri esce dietro l’abitato di Portolongone zona che offre ampio spazio per la stazione di Portolongone, stazione terminale della diramazione con possibilità di inversione di marcia.

 

In conclusione alla descrizione del tracciato ferroviario sul territorio dell’isola d’Elba, allo scrivente una domanda sorge spontanea. Viste le problematiche oggi esistenti riguardanti la mobilità chissà se la presenza di una rete ferroviaria sarebbe potuta essere stata utile?

 

Marcello Camici

il giardinetto

 

Nelle foto:

Copertina - Mappa del tracciato ferroviario sul territorio dell’isola d’Elba (linea nera). Cartina annessa a “Brevi cenni sui bisogni di ferrovie nell’isola d’Elba e sul loro tracciato” Ing. Le Maire. 1919. Miscellanea 66. Biblioteca comune Portoferraio

 

Piazza Umberto I a Portoferraio. Cfr. pg 73.Tavola VIII di “Itinerari Elbani. Guida storica, panoramica, turistica“ Sandro Foresi. Tipografia popolare di Portoferraio. 1941

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Ultima modifica il Giovedì, 22 Dicembre 2022 08:31

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