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Bandita un'asta di Libri, Autografi e Manoscritti "elbani" depositati a Firenze

Scritto da  Gonnelli - Casa d’Aste Venerdì, 17 Marzo 2023 12:10

Presso la Gonnelli Casa d’Aste di Firenze dal 21 al 23 marzo 2023, si terrà l’Asta 41 dedicata a Libri, Autografi e Manoscritti. 

Tra i numerosi lotti all’incanto anche una sezione dedicata all'Isola d'Elba.

 

LOTTO 159

Wolfgang Sartorius von Waltershausen (Gottinga, 1809 - 1876)
ALBUM CONTENENTE 80 VEDUTE DI CITTÀ E ISOLE ITALIANE.
MARZO-AGOSTO, 1841.

Album in 4° (mm 308x245). Raccolta di n. 80 disegni di vedute di città e isole italiane, a penna e inchiostro bruno, matita di grafite, pennello e acquerello a colori su carta color crema. Ogni foglio è applicato singolarmente, ai quattro angoli i più grandi e a pieno i piccoli, su pagine in carta color nocciola che costituiscono l'album. Sotto ciascun disegno, sulla pagina di supporto, a penna e inchiostro bruno è riportato il nome del luogo raffigurato, il mese e l'anno, in un solo disegno si legge la firma per esteso dell'autore. Le vedute raffigurano le seguenti località: Venezia, Bologna, Firenze, Pisa, Livorno, Isola d'Elba (21 vedute), Montecristo (9 vedute), Pianosa, Argentario, Acireale, Catania, Etna (22 vedute), Vesuvio (5 vedute). Legatura in mezza pelle coeva con punte, dorso con nervature e decori in oro, piatti e sgardie in carta marmorizzata. Waltershausen, geologo mineralogista, nato a Gottinga fu dal 1847 professore di mineralogia e geologia e direttore del museo di mineralogia e paleontologia dell'università della sua città. La sua fama è legata alla sua preminente attività scientifica riguardo i fenomeni vulcanici, si occupò approfonditamente dell'Etna, per questo dimorò in Sicilia dal 1834 al 1837 e di nuovo dal 1838 al 1843 per terminare i lavori sulla topografia, altimetria e geologia. Al secondo soggiorno in Italia risale la raccolta di questi suoi ricordi di viaggio nella quale particolare interesse rivestono le vedute delle isole e quelle dei vulcani.
Legatura con lievi tracce d'uso.

BASE D'ASTA
EUR 4.600,00

https://www.gonnelli.it/photos/auctions/orig/33647.jpg?rnd=749782

 

LOTTO 157

Sketches in the South of France, Coast of Italy Rome, Elba and Lombardy, Lake of Como and Maggiore in the years 1819-1821.
Lord William Paget (Westminster,, 1803 - Boulogne-sur-Mer,, 1873)
SETTE ACQUERELLI CON VEDUTE DI PORTOFERRAIO E PORTOLONGONE E ALTRI SCORCI DELL'ISOLA D'ELBA DAL TACCUINO DI VIAGGIO DI WILLIAM PAGET.1821.

Penna e inchiostro bruno, matita di grafite, pennello e acquerelli a colori. Carta vergellata pesante color avorio. mm 207/211x295/595. ll capitano, poi Lord William Paget, proveniente da una nobile famiglia con tradizione militare in marina e in cavalleria, frequentò come gran parte dei suoi la Westminster School, che lasciò nel dicembre 1816 per arruolarsi in marina poco dopo il suo quattordicesimo compleanno come volontario di prima classe sulla Glasgow (1 aprile 1817). Prestò servizio su questa nave nel Mediterraneo, nella base di stazionamento e nelle Indie occidentali prima di essere nominato tenente il 18 aprile 1823. Questi appunti di viaggio dalla navigazione nel Mediterraneo risalgono a quell'esperienza giovanile. 1) General view of the fortification, and town of  Porto Ferrajo taken from [the Sail Paris] on the other side the harbour / Bonaparte House (recto). Al verso quattro piccole vedute: Harbour of Porto Ferrajo / Bonaparte Town House / Harbour of Porto Ferrajo (Old fortress...) / Health Office Porto Ferrajo. mm 208x590. 2) View of the Harbour of Elba, town and fortifications of Porto Ferrajo taken from the Terrace of Bonaparte's Country House, April 9 1821 (recto). Grande veduta panoramica  della baia e città di Portoferraio presa dalla terrazza della villa di Napoleone a San Martino. Al verso altre quattro piccole vedute: Light House Porto Ferrajo / Light House and coasts of Porto Ferrajo coming from the Mediterranean / Bonaparte's Country House 5 miles from Porto Ferrajo / Harbour from the Mediterranean. mm 210x593. 3) Elba - turning round from the Eastward close to enter the Bay of P. Ferrajo / Porto Ferrajo 2 or 3 leagues South (recto). Coppia di vedute in un foglio raffiguranti l’arrivo virando da Levante nella baia di Portoferraio e una veduta della città con veliero a tre alberi in primo piano. Al verso ancora due vedute: North Shore of the Island of Elba / Town of Piombino opposite Porto Ferrajo -Elba. mm 208x295. 4) Old Fort - but strong commande centrum - Harbour of Porto Ferrajo Elba (recto). Veduta del Forte della Linguella a sinistra, con un’imbarcazione in primo piano e sullo sfondo la rada di Bagnaia con le montagne del Volterraio alle spalle. Harbour of Porto Ferrajo, April 18 1821 (verso). Veduta del porto in lontananza con bellissimo veliero in primo piano. mm 208x295. 5) Civitavecchia 3 miles / Elba coming from the East, Longone. (recto) Coppia di vedute in un foglio raffiguranti il faro di Civitavecchia e la baia di Porto Azzurro con un veliero in primo piano e sullo sfondo il promontorio con la Fortezza. Al verso: Parmariola of the Island of Elba - Piombino opposite Elba / Coast of Italy opposite Elba - Isl.d of Parmariola. Due vedute dell’isolotto della Palmaiola,  quella in alto con un’imbarcazione a vela in primo piano. mm 208x295. 6) East side of the entrance to Longone, Island of Elba, May 1821. (recto). Veduta della costa est prima della Fortezza di Porto Azzurro, con alcune imbarcazioni a vela.  West point end of the Island of Elba 9 miles standing to Leghorn / Light House Leghorn, May 1821 (verso).  Due vedute, la prima l'entrata a Longone da Oriente, la seconda col faro del Porto di Livorno. 7) West Side of the Entrance to the Harbour of Longone (recto). Veduta del promontorio di Porto Azzurro visto da ovest, con due velieri, la Fortezza, le abitazioni e la chiesa. Al verso schizzo con scena di decollazione del Battista e lapide funebre. mm 209 x 295.
Colori generalmente ben conservati. I due fogli più grandi presentano piega verticale al centro con interventi di rinforzo. Lievissime tracce d'uso.

BASE D'ASTA
EUR 2.400,00

https://www.gonnelli.it/photos/auctions/orig/33330.jpg?rnd=830608

 

Lotto 155

Anonimo della seconda metà del XIX secolo
PLAN MILITAIRE DE L?ISLE D?ELBE /LA LIGNE JAUNE MARQUE CE QUI APARTIENT AU GRAND DUC DE TOSCANE /LE RUBAN VERD MARQUE CE QUI ESN À LA PRINCIPAUTÉ DE PIOMBINO / LE CORDON ROUGE MARQUE CE QUE POSSEDE LE ROYAUME DE NAPLES.
1799 CA.

Penna e bistro, pennello e acquerello a colori grigio, azzurro, giallo e rosa. Carta vergellata lievemente spessa con filigrana "giglio di Strasburgo e scritta Van der Ley". mm 510x720. Carta geo-topografica disegnata a mano da anonimo cartografo, con iscrizioni e nomi in francese, scala di "7 Milles Italiennes". Raffigura l’isola d’Elba vista da nord (come spesso si usava nella cartografia nordeuropea), evidenziandone bene i confini colorati delle tre zone di appartenenza, che documentano lo stato di promiscuità di potere sull’isola attorno al 1799.  Ferdinando III di Lorena, possedeva le fortezze di Portoferraio con tre miglia di territorio (delimitato dalla linea gialla); il re di Napoli, Ferdinando IV di Borbone, la fortezza  di Longone fino al Forte Focardo (linea rossa); tutto il resto dell’isola (Rio e Capoliveri, Poggio e Marciana, San Piero e Sant’Ilario), apparteneva al principe Boncompagni. La carta mostra anche il profilo orografico e il perimetro costiero acquerellato in azzurro, con scogli e isolotti, torri di guardia e numerose stelline rosse, a segnalare, come avverte una nota in basso, i luoghi d’ormeggio delle navi da guerra. 
Piega verticale al centro aperta a un'estremità. Alcuni brevi strappi localizzati ai margini riparati con nastro Filmoplast applicato al verso lungo i quattro lati. Tracce d'uso.

BASE D'ASTA
EUR 1.000,00

https://www.gonnelli.it/photos/auctions/orig/33327.jpg?rnd=671352

 

LOTTO 156

Scipione Mazzei (capitano di marina sulla metà del XIX secolo, )
ISOLA DELL'ELBA.
1860.

Penna e bistro, pennello e acquerello a colori grigio, azzurro, marrone, verde, giallo e rosa. Carta spessa non vergellata color avorio "J WHATMAN / TURKEY MILL". mm 544x765. Carta geo-topografica, disegnata a mano con inchiostro di china, entro riquadro a filetto. In alto il titolo, in basso a sinistra i simboli dei “Posti Soppressi/Posti Presidiati/Posti del Circondario di Marciana / Posti del Circondario di Campo / Posti del Circondario di Longone / Posti del Circondario di Rio” e più in basso l’indicazione di luogo con la data "Portoferraio, Agosto 1860" e la scala in miglia; nell’angolo in basso a destra la firma del cartografo "Il Cap: Scip: Mazzei Dis:". La mappa, riporta il perimetro costiero a inchiostro bruno con gran numero di toponimi di porti, spiagge, capi, punte, golfi, cale, e località, il perimetro è contornato da un’ampia banda azzurra all’acquerello. L’isola è divisa in vari territori da linee di diverso colore, paesi e abitazioni sparse colorate in rosa, in evidenza le fortezze di Longone e Portoferraio, i monti e le strade principali.
Piega verticale al centro aperta a una delle estremità. Alcuni strappi localizzati ai margini talvolta riparati al verso con Filmoplast. Lieve alone bruno al centro della tavola. Tracce d'uso.

BASE D'ASTA
EUR 800,00

https://www.gonnelli.it/photos/auctions/orig/33328.jpg?rnd=924297

 

LOTTO 172

Anonimo della prima metà del XIX secolo
ANKUNFT DES KAIS: NAPOLEON AUF DER INSEL ELBA. ARRIVÉE DE L?EMPEREUR NAPOLEON À L?ISLE ELBE / FLUCHT VON DER INSEL ELBE DEN 26 FEBRUAR 1815. FUITE DE BONAPARTE DE L?ISLE D?ELBE LE 26 FEVRIER 1815.
VIENNE: CHEZ ARTARIA ET COMP., 1820 CA.

Acquaforte e acquatinta a colori. mm 415x520. Foglio: mm 473x643. Coppia di incisioni senza indicazione di responsabilità e datazione. Raffigurano rispettivamente l’arrivo di Napoleone all’isola d’Elba (4 maggio 1814) e la fuga (26 febbraio 1815). Nella prima il sindaco di Portoferraio Traditi consegna a Napoleone le chiavi della città, alla presenza di una folla di soldati in alta uniforme, cittadini, religiosi, e un corteo di popolani e curiosi; sullo sfondo la città e sulla sinistra il mare con barche e velieri. Nella seconda si osserva in primo piano il mare con due grossi velieri (uno dei quali è l’Incostant), al centro una parte della città sovrastata dal Forte Falcone e sullo sfondo a sinistra le montagne elbane dominate dal Monte Capanne.
Fogli integri con ampi margini originari. Brachetta di legatura al margine sinistro. Lieve ingiallimento e minimi strappi alle estremità.

BASE D'ASTA
EUR 480,00

https://www.gonnelli.it/photos/auctions/orig/33649.jpg?rnd=287258

 

LOTTO 176

ALBUM DEI PORTI DI I, II E III CLASSE / ILLUSTRATO DALLE NOTIZIE NAUTICHE E COMMERCIALI D'OGNI PORTO E DALLA STATISTICA DELLE OPERE ESISTENTI E DI QUELLE ESEGUITE NEL DECENNIO 1861 AL 1870 / REGNO D'ITALIA, MINISTERO DEI LAVORI PUBBLICI.
ROMA: CIVELLI, 1873.

Album in oblungo (mm. 453x600). Indicazione di data a p. 2. ff. (4+1 dopo la tav. 10), 1 carta geografica ripiegata f.t. e 57 tavole in litografia numerate; legatura editoriale in mezza tela blu scuro, piatti in cartone azzurro con stemma del Regno d’Italia e titolo a stampa in nero. Album su carta forte, con riquadro a filetto e bordura decorativa a ognuno dei 62 fogli, si compone di titolo-frontespizo con stemma del Regno, di 3 fogli contenenti un breve testo storico-esplicativo a firma del Ministro De Vincenzi e tabelle statistiche dalle quali "si desumono, per ciascun porto le condizioni nautiche e commerciali, la indicazione e l’ammontare delle opere che le costituiscono…"; segue una grande Carta del Regno d’Italia indicante la posizione geografica dei porti (mm 570x490, Lit. Laudi e Steffen, Firenze-Roma - S. Benelli inc.) e infine le 57 carte nautiche in litografia (mm 390x520 ca.) con la piantina dei porti italiani (10 di prima classe, 20 di seconda, 27 di terza), incisa sulla parte sinistra del foglio e con i dati delle "condizioni nautiche e commerciali" sulla parte destra. Riguardano l’isola d’Elba le seguenti quattro tavole: Porto di Longone (tavola n. 17), Marina di Marciana (tav. n. 19), Porto di Portoferraio (tav. n. 25), Porto di Rio  Marina (tav. n. 28).
Spellature agli angoli, dorso e piatti con segni di usura.

BASE D'ASTA
EUR 800,00

https://www.gonnelli.it/photos/auctions/orig/33333_1.jpg?rnd=284618

 

LOTTO 187

Giovan Francesco Camocio (Camozzi) (Asolo (?),, - Venezia,, 1575)
ILBA SIUE ILVA INSULA EST IN/ MARI TUSCO CONTINET DISTANS MILL ?X?/ PASUUM ET NASCUNTUR MINERALES ME/TALLI BENE MUNITA ET FORTI SITU IMPETUI/ TURCARUM RESISTIT.
VENETIA: ALLA LIBRARIA DEL SEGNO DI SAN MARCO (DONATO BERTELLI), 1575 CA.

Incisione in rame in coloritura. mm 237x173. Foglio: mm 270x195. Con il numero "79" in basso a destra. Da Isole famose, porti, fortezze, e terre maritime sottoposte alla Serenissima Signoria di Venetia, ed altri Principi Christiani..., In Venetia alla libraria del segno di San Marco (Donato Bertelli), 1575 ca. Mappa ispirata a quella che viene considerata la prima carta dell'Elba, pubblicata nel 1553 dal Lafrery. Il Camocio vi apportò qualche aggiunta, come i toponimi di “Porto ferato", "Lugone", "Calamita”, e piccole modifiche nel disegno di fortezze, case e chiese dei vari paesi, a iniziare dalle costruzioni all’interno delle mura di Cosmopoli. 
Foglio integro con margini originari. Piega di stampa nella parte destra del foglio.

BASE D'ASTA
EUR 480,00

https://www.gonnelli.it/photos/auctions/orig/33334.jpg?rnd=628490

 

LOTTO 192

Louis Nicolas Philippe Auguste de Forbin (La Roque-d'Anthéron,, 1777 - Parigi,, 1841) [da], Jean Fréderic D'Ostervald (Neuchâtel,, 1773 - Colombier,, 1850) [da]
VUES DE L'ILE D'ELBE D'APRÈS LES DESSINS DE M. LE COMTE DE FORBIN.
PARIGI: CHEZ OSTERVALD, QUAI DES AUGUSTINS, N°25, 1826.

Acquatinta in seppia. mm 305/308x374/380. Foglio: mm 334/340x515/520. Sei tavole con vedute dell'Isola d'Elba da schizzi e appunti raccolti dal conte de Forbin durante il viaggio in Italia: imbarcatosi a Tolone il 10 febbraio 1820, raggiunse l’isola d’Elba, Roma e Napoli, riprese poi la navigazione sul vapore Il Tartaro alla volta della Sicilia. Si deve all'editore svizzero Jean Fréderic D'Ostervald (1773-1850) il progetto editoriale di far realizzare le incisioni dai disegni di viaggio di De Forbin, eseguite poi da artisti inglesi e svizzeri, e di pubblicarle. 1) Newton Fielding (Londra, 1799-Parigi,1856), VUE DE PORTO FERRAJO. 2) Thales Fielding (Londra,1793-1837), VUE DU FORT DE PORTO FERRAJO/ET DE LA MAISON DU GOUVERNEUR. 3) Paul Le Grand (notizie 1820-1826), ERMITAGE DE LA MADONA DI MONTE SERATO. 4) Charles Bentley (Londra, 1806-1854), VUE GÉNÉRALE DE PORTO LONGONE. 5) Newton Fielding (Londra, 1799-Parigi,1856), VUE DE L'ENTRÉE DE LA RADE DE PORTO LONGONE. 6) Thales Fielding (Londra,1793-1837), VUE DE LA SPIAGGIA DI RIO/DANS L'ISLE D'ELBE. Le sei tavole sono contenute in cartella di cartoncino color nocciola col titolo, luogo e data di edizione al piatto superiore entro elegante bordura silografica.
Fogli integri con lievissima traccia di vecchia polvere ad alcune estremità e lieve traccia d'uso. Conservazione ottima.

BASE D'ASTA
EUR 800,00

https://www.gonnelli.it/photos/auctions/orig/33513_1.jpg?rnd=588283

 

LOTTO 220

L'Isola d'Elba e la sua descrizione geologica
Cocchi Igino
DESCRIZIONE GEOLOGICA / DELL'ISOLA D'ELBA / PER SERVIRE ALLA CARTA GEOLOGICA DELLA MEDESIMA [...].
1870 CA.

Manoscritto autografo a inchiostro bruno con alcune annotazioni a matita grigia (queste ultime di altra mano). Pagine 301. Correzioni e cancellature nel testo. Il manoscritto è diviso in due sezioni: pp. 1-197: Titolo, introduzione e parte prima (descrizione dell’isola) e pp. 270-301: parte terza (condizioni minerarie dell’Elba). Manca la parte seconda: "Petrografia" (pp. 198-269). Carte sciolte e numerate con moltissime annotazioni e correzioni autografe. 27 figure piccole xilografie (su 32, mancando le n. 17, 18,19, 20,30), e 5 disegni eseguiti a china da Cocchi. Nel lotto anche il testo a stampa estratto dalle “Memorie per servire alla carta geologica d’Italia”. Dimensioni 210x310 mm.
L’autografo contiene la stesura originale della prima e la terza parte del noto trattato di Igino Cocchi: Descrizione geologica dell’isola d'Elba per servire alla carta geologica della medesima. La parte prima, è una dettagliatissima descrizione geografica, topografica e geologica dell’isola d’Elba, dapprima circumnavigata nella regione orientale, poi percorsa da terra nelle regioni centrale e occidentale. La parte terza riguarda le condizioni minerarie dell’isola, con particolare riferimento alle cave o miniere della vena del ferro, alla loro storia passata, alla produttività, al loro presente (negli anni ’70 dell’Ottocento) e al loro avvenire. Interessante documento con varianti rispetto alla versione definitiva pubblicata nel 1871 da Barbera, Firenze. Igino Cocchi fu il primo presidente del Comitato geologico d'Italia istituito nel 1867: il suo lavoro fu dedicato soprattutto allo studio dell'Isola d'Elba.

BASE D'ASTA
EUR 1.000,00

https://www.gonnelli.it/photos/auctions/orig/33479_1.jpg?rnd=296199

 

LOTTO 252

Buzzegoli Alberto Giuseppe
Isola d'Elba
DELL'ACQUA MARZIALE DI RIO NELL'ISOLA DELL'ELBA E DELL'USO DI ESSA IN MEDICINA E CHIRURGIA...
IN FIRENZE: APPRESSO ANDREA BONDUCCI, 1762
.

In-4° (mm 235x165). Pagine XX, 259, [1]. Fregio xilografico al frontespizio; testatine, capilettera ornati e finalini in legno. Esemplare ad ampi margini, con fioriture diffuse. Legatura moderna in mezzo marocchino bruno, con piatti in carta marmorizzata, titoli e fregi in oro al dorso.
Prima ed unica edizione di questo rarissimo trattato sulle peculiarità e qualità benefiche delle sorgenti d’acqua delle miniere di ferro di Rio, utilizzate nella professione medico-chirurgica.

BASE D'ASTA
EUR 420,00

https://www.gonnelli.it/photos/auctions/orig/33172.jpg?rnd=145946

 

LOTTO 261

Lambardi Sebastiano
MEMORIE ANTICHE, E MODERNE DELL'ISOLA DELL'ELBA...
FIRENZE: S.E., 1791.

In-8° (mm 193x135). Pagine [2], IV, 256, [2] + 1 ritratto dell'Autore in antiporta, 1 carta geografica dell'Isola più volte ripiegata e sei belle incisioni, di cui 5 ripiegate; il tutto in rame fuori testo. Esemplare rifilato, con fioriture sparse e un'integrazione al margine inferiore della carta geografica. Legatura successiva in pieno cartonato decorato, con titoli su tassello al dorso, parzialmente staccato; entro scatola in piena tela marrone, con titoli in oro su tassello al dorso.
Prima edizione, rara e pregevole, sia per il contenuto che per le illustrazioni, di questa interessante ed esaustiva descrizione dell'Isola d'Elba. Lozzi I, 1460

BASE D'ASTA
EUR 500,00

https://www.gonnelli.it/photos/auctions/orig/33183_1.jpg?rnd=763271

 

LOTTO 489

Porcacchi Tommaso
[ Girolamo Porro ]
L'ISOLE PIU FAMOSE DEL MONDO [...] INTAGLIATE DA GIROLAMO PORRO...
IN VENETIA: APPRESSO GLI HEREDI DI SIMON GALIGNANI, 1590 (AL COLOPHON:) IN VINETIA: APPRESSO GIORGIO ANGELIERI, 1590.

In-folio (mm 295x207). Pagine [24], 201, [3]. Bella bordura architettonica in rame al frontespizio e 47 stupende mappe a mezza pagina nel testo, il tutto inciso in rame dal Porro; testatine e iniziali xilografiche e grande marca tipografica, sempre in legno, in fine. Sporadiche fioriture e macchioline, una piccola integrazione al foglio di guardia anteriore e altri minimi difetti. La carta del Mondo Nuovo, a pagina 161, risulta applicata, ma parzialmente staccata, sopra quella della Grecia, che presenta tracce di incollaggio. Nel complesso ottima copia su carta forte. Legatura coeva in piena pergamena, con cornice di filetto dorato ai pietti e fregio in oro agli angoli; titoli manoscritti su tassello al dorso. Minimi difetti. Entro cofanetto moderno in mezza pelle con pitti in carta marmorizzata e titoli in oro al dorso.
Terza edizione, di questo splendido isolario con le incisioni realizzate da Girolamo Porro, con 47 mappe delle isole incise in rame. Edizione arricchita, rispetto alla prima del 1572, di 17 nuove carte geografiche, di cui 2 relative all’America (Giamaica e Porto Rico). Vi sono descritte e raffigurate molte delle principali isole del mondo allora conosciuto: da quelle più a Nord (Islanda, Ebridi e Orcadi, Gotland, Irlanda, Inghilterra), a quelle del Mediterraneo, compresa l’isola d’Elba. Il volume si conclude con la Descrittione del Mappamondo e il Discorso intorno alla Carta da navigare, contenenti due splendide raffigurazioni del mondo in stile lafreriano; la prima di esse, in forma ovale, secondo Shirley è una perfetta copia rimpicciolita del Camocio del 1567. L’isolario andò sviluppandosi in Italia durante i secoli XV e XVI come guida illustrata ad uso dei viaggiatori. Sabin 64150; Adams P 1906.

BASE D'ASTA
EUR 2.000,00

https://www.gonnelli.it/photos/auctions/orig/33197_1.jpg?rnd=493465

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Ultima modifica il Venerdì, 17 Marzo 2023 15:03