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Isa Mari e il Teatro in Vernacolo di San Piero in Campo

Scritto da  GmG Mercoledì, 14 Maggio 2025 10:07

Una tradizione che vive grazie a una comunità coesa e orgogliosa delle proprie radici.

San Piero in Campo è noto per aver preservato una tradizione teatrale unica: il teatro in vernacolo. Questa forma d’arte popolare racconta la vita quotidiana e le emozioni del popolo elbano attraverso il dialetto locale, un mezzo che non solo diverte ma rafforza l’identità culturale. Tra i protagonisti di questo patrimonio spicca Isa Mari, una figura centrale per la cultura del luogo.

 

Chi è Isa Mari

Isa Mari, nata a San Piero è una donna che si dedica alla valorizzazione delle tradizioni del suo paese. Tra le sue opere più amate spicca il memorabile Natale senza li fichi melati, recentemente riproposto in un filmato restaurato al museo mineralogico Celleri di San Piero. La passione e l’energia che ha portato nel suo lavoro le hanno permesso di diventare un simbolo per la comunità di San Piero in Campo. Attraverso le sue rappresentazioni, Isa ha raccolto l’eredità della filodrammatica sampierese, creando un ponte tra passato e presente, mantenendo vivo l’uso del dialetto e valorizzando le tradizioni locali.
Le sue opere sono autentici affreschi della vita quotidiana del paese: ricchi di personaggi realistici e situazioni che riflettono i costumi e le emozioni della gente comune. Grazie alla sua capacità di osservazione e al talento nell’uso del linguaggio colloquiale, le sue storie continuano a emozionare e divertire. “La rivincita di zia Peppa” “Ufo a san Piero” “ Burgugliu”.

 

Il Teatro Vernacolare: un patrimonio culturale

Il teatro in vernacolo utilizza il dialetto come mezzo espressivo principale, permettendo di tramandare storie, valori e tradizioni che altrimenti rischierebbero di scomparire. A San Piero, questa forma d’arte ha prosperato grazie a una comunità coesa e orgogliosa delle proprie radici.
I testi di Isa si distinguono per dialoghi vivaci e personaggi realistici, capaci di mescolare umorismo e riflessione. Le sue opere non solo fanno ridere, ma offrono spunti di riflessione, portando in scena le virtù e le contraddizioni della vita di paese. Con intelligenza e sensibilità, Isa Mari ha saputo trasformare il quotidiano in qualcosa di straordinario.

 

Il Teatro come espressione di Comunità

Il teatro è una forma di cultura viva, fatta di persone e ricca di umanità. In esso si intrecciano fisicità e anima, con parole, azioni ed espressività che rappresentano un prezioso antidoto al mondo virtuale.
A San Piero in Campo, il teatro coinvolge l’intera comunità, creando un dialogo tra attori, pubblico e organizzatori. Il Circolo Culturale "Le Macinelle" è uno dei gruppi che organizza le rappresentazioni teatrali a San Piero. Gli spettacoli vengono preparati tutti insieme: qualcuno costruisce le scenografie, altri si occupano dei costumi, dei testi o della musica. Ogni rappresentazione diventa un’occasione di collaborazione e partecipazione.
Una delle commedie più originali portate in scena di recente è Di Santi, Paesani e Principesse – Ovvero l’arte di freccicà. Lo spettacolo racconta di come i santi rappresentati negli affreschi della chiesa di San Niccolò entrano in contatto con i personaggi moderni del paese. Il risultato è una storia divertente e particolare, dove passato e presente si incontrano.

 

Perché è importante conservare questa Tradizione

In un tempo in cui molte abitudini rischiano di sparire, il teatro in vernacolo continua a rappresentare un legame forte con le radici del territorio. Il lavoro di Isa Mari, insieme al coinvolgimento di tante persone del paese, fa sì che queste storie e questo modo di parlare non vengano dimenticati.

 

“Vorrei che il vernacolo continuasse a essere parlato, non solo ricordato”, dice Isa. “Ogni volta che qualcuno ride guardando uno dei nostri spettacoli, sento che la nostra cultura è ancora viva.”

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Ultima modifica il Mercoledì, 14 Maggio 2025 10:11

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