Leggere il libro della maestra Liafranca Rossi perché:

- è una testimonianza di vita vissuta al servizio dell'educazione delle giovani generazioni;

- rappresenta uno spaccato della società elbana;

- contiene ricordi e aneddoti nei quali è possibile riconoscersi;

- è scritto con linguaggio narrativo, semplice ma non banale né superficiale;

- è lo specchio di chi da piccolissima ha deciso di diventare maestra;

- è espressione di passione e dedizione;

... e per tanti altri motivi.

Il libro parla dei principali momenti della vita della maestra, delle sue colleghe e dei collaboratori scolastici (bidelli).

Ma sicuramente la parte più importante, e senza dubbio ancora attuale, è l'illustrazione del metodo di insegnamento.

E così Liafranca dedica un capitolo ciascuno alla lettura, all'arricchimento lessicale, al metodo sensoriale, alla composizione guidata collettiva (con il Club del racconto), alla grammatica, allo studio del quartiere e del paese, al lavoro manuale, agli atti di generosità, alla corrispondenza e alle recite. E lo fa, come detto, in modo narrativo e con ricchezza di esempi. Il capitolo prima dei ringraziamenti è dedicato "ai miei scolari scomparsi, che contravvenendo alle leggi di natura, hanno lasciato questo mondo prima di me".

Il volume è corredato di foto e disegni. 

Il libro "Memorie di una maestra" di Liafranca Rossi (Edizioni Il Foglio, 2025, 92 pagine, 12 euro) verrà presentato dall'autrice a Portoferraio, alla libreria Mardilibri (Piazza della Repubblica), mercoledì 25 giugno 2025 alle ore 19.

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