"Acqua e gamme infinite di blu, parole nuove e storie di mare, creature degli abissi, mitologia, argonauti e sirene, sale e vento..". Rinascere nelle acque del Tirreno può accadere e, dal 2013, è successo alla madrileña Berta Salvador Lozano con il primo tuffo nel Santuario dei Cetacei. Una sensazione reale e duratura, di quelle che spingono a guardarsi dentro, la riscoperta di una parte di sé, forse legata ad un albero genealogico nel quale appare un avo italiano e marinaresco.
"Queste opere sono lo specchio di una conversazione con me stessa, la loro traduzione in immagini, a volte in parole (Berta scrive anche haiku bellissimi, ndr). Questa mostra, centrata sulle Sirene, è un invito a guardare con un occhio dentro se stessi e con un altro il mare che, su quest'isola, ci circonda e ci parla. Non sentite il respiro?"
L'Autrice si definisce "scarabocchiatrice autodidatta" e annovera qualche collaborazione come illustratrice di libri e pubblicazioni, alcune mostre personali in Italia e anche all'Elba.
Lo stile è particolare, il tratto sintetizza realtà e fantasia, umano e fantastico, sia nelle opere a colori (acquerelli) che nel sobrio bianco e nero della Bic o Pilot. Un modo per immaginare ciò che si nasconde nelle profondità, del mare e di noi stessi.
"Vernice" della mostra "IL CANTO DELLE SIRENE" presso la Wip Gallery (V. Garibaldi, accanto al Municipio) con la presenza dell'Autrice SABATO 6 settembre dalle ore 18, ora giusta per l'aperitivo.