Sono alcune decine, i 'Giardini Nascosti di Cosmopoli' narrati nel bel libro di Elena Fatichenti e Paola Muscari edito per i tipi 'deiMerangoli' e che, a cura di MardiLibri, sarà presentato dalle Autrici in dialogo con Giuseppe Battaglini e Leonello Balestrini sabato 13 settembre alle ore 18,00 al Grigolo.

Uno sfolgorio di colori, pagina dopo pagina, tessere residue di un mosaico antico che consentono ancora di intravedere il disegno originale della città ideale voluta da Cosimo, evocatrice, più che del proprio nome, dell'armonia e dell'ordine proprie del Kosmos, contrapposto allo stato primordiale e disordinato del Caos, (come ricorda nella breve ma densa prefazione il Prof. Giuseppe Barbera, già Ordinario di Colture Arboree presso UniPA).

La storia naturale si intreccia con secoli di avvenimenti, e così il "Giardino della Signora Duchessa Ill.ma" (Eleonora di Toledo) diventa il caposaldo del respingimento dei pirati turchi nel 1533 e Napoleone nel 1814 decide di persona quali piante mettere a dimora nel proprio giardino a picco sul mare, confidando nell'esperienza del fido giardiniere 'di famiglia' Claude Hollard.

Foto e mappe inquadrano la posizione degli spazi verdi pubblici e privati, da quello della Capitaneria a quelli delle Fortezze, e poi giardini privati piccoli e grandi che, con rigogliosi alberi da frutto, corrono per le scalinate in calcare rosa che collegano i diversi livelli di Portoferraio.

La parte finale del libro, con tavole a tutta pagina, presenza infine una ricca raccolta di antiche mappe e planimetrie contemporanee, per ritrovare, in una gradevole passeggiata, questi gioielli nascosti (ma non troppo) dalle mura della città medicea. 

CR