Sarà il lavoro decennale svolto dalle librerie storiche, dall'antico "Libraio" a MardiLibri (con i suoi laboratori per bambin* e presentazioni) e alla 'Stregata', sarà la crescente inguardabilitá dello schermo domestico che dirottata verso qualcosa di più sensato come la lettura, fatto è che i libri nelle abitazioni si accumulano sugli scaffali e buttarli non si può, che il loro valore sociale persiste.
Ma ecco che a salvarci dagli scrupoli ci pensano i book crossing, gli spazi protetti dove si possono destinare a nuova vita i libri letti e riletti (e magari prenderne qualcuno in cambio di quelli lasciati).
A Portoferraio, agli spazi di scambio libero collaudati come le ex cabine SIP sul Porto (da un'idea di Danilo Alessi), presso il supermercato Coop e nella chiostra del complesso De Laugier, si è aggiunto da pochi giorni un nuovo punto, al GRIGOLO, gestito dalle Associazioni di volontariato.
(Nota di servizio: essendo questo spazio abbastanza ridotto, è da evitare l'ingombrante deposito di enciclopedie e libri scolastici).
CR