“SDDB – Storielle distopiche della buonanotte” (Persephone edizioni) è in realtà un libro di piccoli incubi su quello che potrebbe essere il futuro prossimo e che somiglia già al nostro presente. In questa antologia a fumetti disegnata dall’elbano Ball (Andrea Balla) e sceneggiata dal suo amico Federico Bojola, l’umanità sembra più quella dei due strani narratori – un host e un client -, appartiene un’intelligenza artificiale ancora vecchio stile, che si racconta le storie della buona ricarica e della (troppo stesso) cattiva umanità.
Ma, tra i molti personaggi cattivi, ingordi, disillusi e indifferenti delle storie di questo fumetto alla fine spunta un tramonto o una piantina nel deserto degli uomini. La speranza mai doma.
E l’ingordigia finisce per cannibalizzare gli ingordi, per punirli con una vita dove i soldi non portano la felicità o dove l’uomo scomparso lascia il posto a robot che ne cercano ostinatamente le tracce.
Un libro ecologico e di ecologia umana, semplice, asciutto, che lascia al lettore il giudizio e il pensiero mentre scorre le pagine di queste storie disegnate e scritte bene, che fanno pensare.
Quello di Ball è un regalo di un altro talento elbano che fa pensare, da regalare e da leggere…
Umberto Mazzantini