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Agosto in Carcere

Scritto da  Enzo Sossi Giovedì, 28 Agosto 2025 10:49

Caldo... Madonna se fa caldo a Ferragosto dentro il carcere. Pure il cemento suda. L'aria non gira, sembra di respirare acqua sporca, puzza di piedi, di piscio, di vita marcia.

 

Chi dorme, chi fuma, chi tossisce, chi scrive, chi pensa... ma il troppo pensare fa male...meglio non pensare.

 

Da fuori arrivano le risate. Gente che mangia, che beve, che vive. Odore di carne alla brace...ti entra nel naso...ti spacca dentro. Come se il mondo dicesse: "Tu no. Tu qui. Tu niente".

 

Manca la famiglia, mancano i figli. Hai paura di sentirli, paura che la voce tremi, paura che non sappiamo cosa dire. Forse saranno al mare.. forse no... sicuramente stanno meglio di un carcerato.

 

Dentro il carcere tutto è fermo. Ferragosto, Natale, Pasqua, lunedì, domenica...cosa cambia?
Le porte si chiudono come sempre. Le sbarre stanno inchiodate, come i pensieri che non se ne vanno mai.
Domani sarà uguale. Dopodomani pure. Sempre uguale.

 

Faccio finta di essere forte mentre dentro mi consumo.
Penso che fuori il tempo scorre...mentre a poco a poco mi sto spegnendo. Come una sigaretta lasciata accesa nel posacenere, fa fumo, brucia, poi niente.

 

Ferragosto, fuori fanno festa. In carcere un altro giorno che non finisce mai.

 

Enzo Sossi 

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Ultima modifica il Giovedì, 28 Agosto 2025 10:55

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