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A Sciambere del tempo che fa (16 goccioloni e 4 scorreggine di toni)

Scritto da  sergio Venerdì, 29 Agosto 2025 11:47

C'era un vecchio "lupo di mare" che, molti anni fa, usava passeggiare lungo i litorali ferajesi, e rispondere compiaciuto alle domande che gli venivano poste (soprattutto dalle signore bagnanti - con le quali faceva pure un po' il piacione) sulla evoluzione del tempo atmosferico.

 

Mescolando l'osservazione diretta, l'esperienza, un po' di vernacolo marinaresco e, soprattutto, tirando a indovinare, il nostro meteo-oracolo, il nostro aruspice (spiegatelo all'assessore chauffeur) emetteva meteo sentenze del tipo:

"eh si ha fatto chiaranzana, ma questa bavetta di ponente che mi pare puggi a libeccio non mi convince, pole anche esse' che rinforzi - come anche no eh! - che poi, se entra libeccio si va di 48 in 48 - quasi sempre se non lo vince il maestrale eh!"

In pratica, una risposta della stessa valenza previsionale sarebbe stata: "So un cazzo!"

 

Ora si può dire tutto il male del mondo dei sindaci elbani (e io ci metto del mio) ma, poveracci, calatevi nei loro panni ogni volta che arriva una allerta meteo semi-catastrofica, che minaccia sfracelli e, come nell'ultimo caso, poi vede l'Elba irrorata da 16 goccioloni in tutto e "squassata" da quattro sideree scorreggine che molto approssimativamente si possono definire lontani "toni".

 

E giù ordinanze di chiusura di scuole già chiuse, di cimiteri interdetti di notte (niente fuochi fatui...), ruota panoramica ferma (sciagura! niente più scorcio delle mutande della signora stese!) di spiagge non accessibili in una splendida mattinata agostana.

 

Non so cosa, ma certo qualcosa deve cambiare per il nostro territorio in ordine alla proclamazione, ed alla gestione, delle "allerte meteo" vere o farlocche.

 

E' perfino scontato citare la storia del "Al lupo, al lupo!" perché quella attuale è la maniera per rendere impreparati i cittadini alle emergenze vere.

 

O signori del meteo, o voi che tanta scienza infondete, vi formuliamo una prece, una supplica: quando siete in barchetta, quando non avete una chiaranzana di idee, rifatevi alla saggezza dell'antico salmastroso vate spiaggino, abbiate il coraggio di proclamare: "So un cazzo!"

 

sergio

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Ultima modifica il Venerdì, 29 Agosto 2025 12:15

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