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Quando l'intelligenza artificiale è poco perspicace

Scritto da  Yuri Tiberto - Sergio Mercoledì, 17 Settembre 2025 10:04

Ciao Sergio,

volevo sottoporre al tuo parere quanto mi è accaduto l'altra sera.

 

Scrivo su FB un post. Come spesso mi accade, è un post riflessivo, senza sentenze ma con tanti dubbi. Argomento attuale e scottante, la "Flottilla". Insomma, mi pare una cosa importante e degna di interesse, indipendentemente dalle successive libere valutazioni di ognuno.

 

30 secondi dopo la pubblicazione, mi arriva una sorta di lettera minatoria in cui si dice che dei "fact-checker indipendenti" hanno scoperto (boia che scoperta!) che un'immagine generata da AI, di cui DENUNCIAVO l'uso improprio, guarda caso, era proprio un'immagine falsa. Cioè, quello che avevo scritto io. Punizione: di fatto, il mio post non lo vedrà quasi nessuno.

 

Ora: premesso che il mio post fosse anche una sequela di minchiate (e non lo era, perché l'argomento è quantomai serio, e non ho espresso sentenze ma ipotesi di discussione), non credi che si stia andando verso una deriva "mondiale" (al momento non mi risulta che siano stati ancora assorbiti dalla Corea del Nord) che impedisca una normalissima espressione del pensiero?

 

Cioè: è possibile che io possa con più facilità veder pubblicata una mia "personalissima esternazione" su un Giornale come Elbareport che non su un social?

 

Yuri Tiberto

 

Caro Yuri

Comprendo il disappunto, che sicuramente non sarà mitigato dal fatto che in simili disavventure, generate da algoritmi saltabeccanti o intelligenze artificiali, non sufficientemente educate o perspicaci, sono all'ordine del giorno per l'utenza "normale", quanto per chi usa i social professionalmente.

 

Il mio parere (utopico forse) è che prima o poi occorrerà giungere ad una seria regolamentazione del web, consentendo ai fruitori dei servizi (e pure ai gestori) di esercitare una libertà di manifestazione del pensiero che no divenga arbitrio, distorsione dei fatti reali, gratuita violenza.

 

Attualmente il WEB mi pare una specie di SUK arabo dove puoi incrociare sia il venditore di perle (leggi una potenzialità informativa spalmata sul mondo come non mai) che il tagliagole venditore di mille truffe, bugie, infamie, offese, esercizio della umana cattiveria.

 

Sarà questione che forse le prossime generazioni di "nativi digitali" sapranno risolvere?

 

Ci spero ma non lo so, sono anziano e davanti all'onnipotenza di questo Moloch resto confuso.

 

Sergio

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Ultima modifica il Mercoledì, 17 Settembre 2025 10:40

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