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Nonna Giulia fra i ricordi gloriosi di Aveggi, Tegami e Buglioli

Scritto da  Michele Donati Mercoledì, 24 Dicembre 2025 10:18

Io: "Nonnaaa, nonnaaa, ci sei?"

 

Nonna: "O chissà dove devo esse, in Caubbio? Te, piuttosto, che voi?"

 

Io: "Ti volevo vedè, rammentà che domall'artro è Natale e fa l'auguri a te, a tutti i nostri amici di Costassù e soprattutto a quelli di quaggiù, dove mi pare a me che ce ne sia più bisogno, o mi sbaglio?"

 

Nonna: "Sai, quassù la luce, la casa, il gas e il mangià so tutte robe gratisse e perciò, grosse capriole come quelle che dovete fa voi costì, qui un le dovemo fa! E' vero che un potemo andà giù di moccolo, un potemo urlà, un potemo di punti sfondoni, un potemo mangià e be troppo e un si pole nemmeno sfranellà, ma nemmeno c'avemo tanta cattiveria e tante guere com c'avete voi costaggiù!"

 

Io: "Artro che capriole grosse, quaggiù so ma sarti dar Gronchetto tutti i giorni! Ora dè, siccome i quadrini bassi un bastavano, m'hanno trovato anche il colosterolo alto, così dicano, sicchè un vado nemmeno a Portoferaio pe stammene una o due giornate in piazza co i mi amici, pe scambiammici l'auguri di persona e pe be, ride e mangià quarcosa co loro!"

 

Nonna: "Armeno, se stavo sempre lì, piuttosto che vedetti sta tutta la sera gobbo e serio davanti alla televisione a guardà Pippo Baudo, Make Bongiorno, La carà, La Goggi, Corado e Tortora, t'allungavo diecimilalire e così andavi a fa festa!"

 

Io: "Seee, ora con diecimilalire un ariverei nemmeno alla cantonata della bottega del Pelato! Oggi ci vorrebbe ma la banca dei Monchi sempre dietro, tanto sai , la vita e costa pio!" E poi, a vent'anni andavi a pensà te ai tricicli e al colosterolo!"

 

Nonna: "Boia dè, certo che l'avemo dato di ganascia!"

 

Io: "Un occore che tu te lo giuri, un ce la faccio a trovà una foto dei nostri tempi d'oro dove un compaiano aveggi, buglioli e tegami!"

 

Nonna: "Se ci vedessero ora mentre sera al Grigolo a fa il Ferragosto, ci porterebbero subito all'Ottavo!"

 

Io: "O ci Porterebbero di corsa al Longone o alle Sughere pe li sfondoni che si dicevano!" Cara nonna, il mondo ha svortolato! Da una parte, stanno attenti al nostro colosterolo, a cosa mangiamo , a quanto coremo, a quanto camminamo, a quanti spaghetti mettemo e così via, tanto che ci pare che ci vogliano tanto bene, dall'artra, tutti i giorni si sente dì di guere, di fame, di miseria, di morti, di delinquenza per noia, di botte, di ruberie, di truffe e di tutto un pò del peggio che potemo da. Io un ci capisco più nulla!"

 

Nonna: "Un te la prende caro di Nonna, tanto l'ha detto anche Pirandello: Così è se vi pare!"

 

Io: "O questa? Un mi dì che a son di sta Costassù hai imparato a legge e sei doventata anche istruita?

 

Nonna: "O vattene grullo, l'ho sentita di stamattina a uno di Livorno che rispondeva a du artri che si lamentavano dello stipendio e della pensione!"

 

Io: Boia, m'avevi fatto venì un coccolone, stai a vedè, lì per lì m'ero detto, che ho perso anche la mi nonna!"

 

Nonna: Un mi perdi no! Cerca piuttosto di andà a fa una scappatina a Portoferaio dai tu amici, così mi saluti quelli che ancora si ricordano di me! Mi raccomando però: se ci vai , un ci sta tanto e un 'esagerà! Dove so io si sta bene, ma ci si annoia un pò!"

 

Io: "Ora vedemo un pò! Per Natale , ormai un so più a tempo, semmai ci vado dopo!" Intanto, se Elbareport ci da una mano, mandamo l'auguri di Buone feste ai nostri amici, ma te, intanto falli a tutti quelli che incontri da Coteste parti!

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Ultima modifica il Mercoledì, 24 Dicembre 2025 11:39