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C'era una volta Capo Bianco, la bellezza di un bene pubblico sempre fruibile

Scritto da  Ivo Bandi Giovedì, 16 Giugno 2022 09:22

Cara Redazione,
ogni anno che passa ci sono grosse novità sul nostro Scoglio.
Da ferraiese di lungo corso e frequentatore delle spiagge di ghiaia ho notato i grandi cambiamenti della spiaggia di Capobianco, una volta litorale pubblico adesso rigidamente privatizzata.
A dire il vero la trasformazione era iniziata qualche anno fa: un versante di collina trasformato in parcheggio a pagamento, al posto delle vigne sui nuovi terrazzamenti scavati a suon di ruspa ci sono tante belle macchinine colorate che si vedono dal mare.
La chicca più recente è che se vuoi andare alla spiaggia fuori orario di parcheggio (di sera, mattina presto, oppure udite udite... fuori stagione cioè da ottobre a maggio) a Capobianco ci vai a piedi perchè di posteggio per le auto neanche l'ombra: porte chiuse!
Che strano... a pochi km da Capobianco in località Norsi, quando il proprietario del parcheggio non presidia l'ingresso le porte dello stesso restano spalancate.
Che originali questi Capoliveresi, come si fa a dirne male...
Tornando invece alla privata fortezza di Capobianco adesso per accedere alla spiaggia si deve passare attraverso il mega bar anch'esso di nuovissima implementazione: mi ricorda un po' il passaggio forzoso che negli autogrill ti obbligano a fare in mezzo agli scaffali di mercanzia se vuoi andare solamente al cesso.
Nel famigerato '68 si sosteneva che la Proprietà è un Furto... Adesso va di moda che Privato è Bello.
Contenti noi...

 

Ivo Bandi

 

Foto di Chiara Serni

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Ultima modifica il Giovedì, 16 Giugno 2022 09:28

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