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Il Tesoro di Montecristo, il nuovo romanzo di Marcello Camici

Scritto da  Persephone Edizioni Mercoledì, 24 Settembre 2014 09:48

Sabato prossimo, 27 settembre 2014, alle ore 21,30 appuntamento dal IL LIBRAIO di Portoferraio per la presentazione del romanzo di Marcello Camici, “Il Tesoro di Montecristo”, appena uscito e già presente nelle librerie elbane.

Sabato prossimo, 27 settembre 2014, alle ore 21,30 appuntamento dal IL LIBRAIO di Portoferraio per la presentazione del romanzo di Marcello Camici, “Il Tesoro di Montecristo”, appena uscito e già presente nelle librerie elbane.

Il contesto storico su cui Marcello Camici si è appoggiato per la costruzione del suo romanzo è la pirateria barbaresca sotto la Reggenza Turca d’Algeri. La Reggenza non possedeva alcuna economia pubblica e non poteva esistere e sussistere se non grazie al mercato degli schiavi o alla vendita delle merercanzie rubate sulle navi catturate. Relatore il Prof. Giorgio Barsotti.

Sinossi:

Siamo nel XVI secolo in pieno scontro tra cristianesimo e islam. Dragut, musulmano convinto e praticante, vuole vendicarsi della prigionia subita, come schiavo al remo, nelle galee di Andrea Doria. Coinvolge Solimano il Magnifico per una grande spedizione contro Genova, una guerra contro i “cani nazareni”. Entra in azione la Provvidenza Divina. Guboldo, frate del monastero di S. Mamiliano, situato sull'isola di Montecristo, tormentato dalle visioni della sua testa spiccata dal collo e appesa in cima a una picca turca, convince l'abate Niccolò a chiedere l'aiuto di Doria. Il principe Doria, contemporaneamente è preoccupato per le sorti di Genova, consapevole del pericolo imminente. Si incontrano e insieme studiano una strategia atta a sventare un eventuale attacco turco-barbaresco contro la città. Elaborano un piano in cui il monastero di S. Mamiliano si trova al centro dell’azione e gli stessi religiosi vengono addestrati a segnalare gli avvistamenti di una flottiglia turca e a combattere. Doria fa un sopral- luogo sull'isola coi suoi esperti e due maestri d'arme si fermano a Montecristo per rendere abili i monaci al combattimento. Dopo la battaglia navale che ha luogo davanti a Genova, i corsari in ritirata, con a capo Dragut, assalgono l’abbazia di Montecristo, distruggendola completamente, tutti i frati vengono uccisi. Si salva solo la chiesa, il suo abate, Niccolò, e il tesoro in essa nascosto.


Marcello Camici - è nato a Portoferraio all'isola d'Elba nel 1946. È sposato con Maura e ha una figlia, Gioia. Medico, è stato docente all'Università di Pisa. Come ricercatore, ha pubblicato su riviste scientifiche mediche, nazionali e internazionali, il frutto delle sue attività nell'ambito della ricerca clinica. Attualmente in pensione si è ritirato a vivere nella terra che gli ha dato i natali. Amante della natura, come intesa dal «Poverello d'Assisi », ha fondato l'Associazione: «Amici dell'isola di Montecristo », isola da cui ha tratto ispira-zione per scrivere il presente romanzo.

“Il tesoro di Montecristo”, è un romanzo avvincente, la cui lettura ci incuriosisce fino alla fine. È un libro adatto a tutti: adolescenti e adulti. A me piace pensare che finalmente, l’attenzione e l’interesse riemerso per tutti quei Patrimoni Culturali Materiali e Immateriali dell’isola o meglio dell’Arcipe- lago Toscano che insieme alla Corsica, possono essere considerati un’unica Nazione, cominciano a sedimentare e a divenire l’Humus, il terreno fertile su cui la coscienza collettiva e l’inconscio individuale si appoggiano permettendo cosi’,alla coscienza stessa, elaborati creativi. Mi piace pensare che l’agire culturale che è un procedere insito nella coscienza, si è rimesso in movimento anche grazie alle numerose ricerche storiche archivistiche che sono state già effettuate da attenti studiosi locali e questo procedere è direttamente collegato al territorio, al nostro territorio di origine che costituisce anche la nostra mappatura psichica o spazio mitico.

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