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Italo Bolano e la leggenda metropolitana del "gratta e vinci"

Scritto da  Domenica, 08 Luglio 2012 04:07

Vorrei far presente  ai cittadini di Portoferraio - scrive il noto artista -che io NON SONO il vincitore della gran somma di “gratta e vinci” e neppure nessuno della mia famiglia.

Egregio Signor Direttore di Elbareport,

mi rivolgo a lei per far presente ai cittadini di Portoferraio che io NON SONO il vincitore della gran somma di “gratta e vinci” e neppure nessuno della mia famiglia, in quanto io non ho più nessuno, solo una nipote (e si diceva proprio una nipote) che abita a Livorno.

Io e mia moglie veniamo all’Elba solo per pochi mesi, in luglio e agosto per aprire il Museo.

Non posso più camminare che mi fermano per la strada e ricevo frequenti telefonate.

Anche questa mattina il barbiere di Carpani mi ha detto che hanno fatto anche il conto dei miei anni dandomene 73, per sapere quanto tempo me li posso godere.

In realtà ne ho 76 e sinceramente la cosa più importante per me è l’Arte, che mi aiuta a vivere indagando ancora sulla vita e sull’Uomo.

Dipingo da sempre e vorrei morire al cavalletto, forse ancora per qualche anno.

Grazie,

Italo Bolano

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