“Rinnovando il sentimento di devozione a Santa Barbara, vogliamo contribuire a riscoprire il ricordo del nostro passato, e lo facciamo nella consapevolezza che proprio in quel passato sono sedimentati valori e affetti che ci possono essere di guida nel tempo presente, nel turbine di incertezze che stiamo vivendo”.
Con queste parole Enrico Carletti, Presidente dell’ASSOCIAZIONE CULTURALE CARLO D’EGO RIESITA’ ha iniziato il suo breve intervento di ringraziamento, rivolto a tutti coloro che erano presenti nella Chiesa Parrocchiale di Rio Marina, giovedì scorso.
La Festa di Santa Barbara è iniziata sin dal mattino, nel piazzale dell’Officina San Jacopo a Rio Marina, dove sono stati installati dei gazebo e dei pannelli su cui sono state poste delle gigantografie riportanti delle fotografie riguardanti la miniera. Foto scattate negli anni da Carlo d’Ego che propongono le vecchie strutture, i pontili di caricazione, paesaggi del territorio minerario e la gente che in miniera lavorava.
Alle 15.00 ha suonato la sirena, la stessa che nei tempi passati scadenzava l’inizio ed il termine dei turni di lavoro.
Sempre nel piazzale dell’Officina San Jacopo, dopo il saluto del Sindaco di Rio Marina, c’è stato un momento di raccoglimento e di preghiera in ricordo dei minatori e dei marinai.
Prima della funzione religiosa, alla presenza del picchetto d’onore della Marina Militare – c’è stata poi l’inaugurazione di una bacheca posta in prossimità del sagrato della Chiesa Parrocchiale di Santa Barbara, nella quale viene riportata la storia della santa e quella dell’edificio di culto.
Alle 15:30 sempre nella Chiesa Parrocchiale il Vescovo, Mons. Carlo Ciattini ha celebrato la Santa Messa, durante la quale è stata cantata dalla Corale Santa Barbara di Rio Marina la “preghiera del marinaio”
Alle 16:30, subito dopo la Santa Messa, sempre all’interno della chiesa, la festa è continuata con l’iniziativa dell’Associazione.
Dopo il saluto della Dott.ssa Sara Caracci, Assessore alla cultura del Comune di Rio Marina e di Enrico Carletti, Presidente dell’ASSOCIAZIONE CULTURALE CARLO D’EGO RIESITA’, Umberto Canovaro, Vice Presidente dell’Associazione ha trattato brevemente dell’agiografia della Santa.
IL SALPANTE, IL POVERO MOZZO è il brano letto da Marialetizia Muti, mentre Giuseppina Giannullo ha letto il brano MINIERE DI FERRO ALL’ELBA: LAVORO, SACRIFICI E MISERIA. Entrambi i brani sono tratti dai libri RACCONTI RIESI – RIESITA’ scritti da Carlo Carletti.
Tra un brano e l’altro, è stato proiettato il cortometraggio LA FORZA DEL MARE: immagini di una giornata “storica” per Rio Marina e Cavo, sicuramente ancora ben impressa nella memoria di molte persone. Durante la proiezione la Corale Santa Barbara di Rio Marina, ha cantato il brano “A Maria, stella del mare”.
Con le note delle loro chitarre, Christian Secchi e Sergio Casella hanno accompagnato invece la proiezione delle fotografie riguardanti il mare e la miniera, nelle quali ancora una volta viene amplificata la capacità di Carlo d’Ego di aver colto l’attimo.
IL MARE, PADRE PADRONE è il titolo delle fotografie proiettate riguardanti appunto il mare, mentre GENTE DI MINIERA è il titolo delle foto relative alla miniera e alle centinaia di persone che ci hanno lavorato.
Successivamente, come consuetudine, il Sindaco ha consegnato delle targhe ricordo ai minatori e ai marinai anziani.
L’evento è terminato con l’ascolto di quello che tutti gli elbani definiscono l’inno della nostra isola: ELBA TERRA NOSTRA, scritta da Alberto Carletti, in questa occasione cantata dalla Corale Santa Barbara di Rio Marina.
Veramente una giornata colma di emozioni per festeggiare la patrona di Rio Marina, protettrice dei marinai e dei minatori.