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Progetto Salvacuore: le spiagge elbane dotate di defibrillatore

Scritto da  stefano mazzei sns Domenica, 26 Agosto 2012 22:21

La scorsa settimana nella piccola località balneare del Forno nel comune di Portoferraio, grazie all'iniziativa del gruppo "Gli amici del Forno", è stato organizzato il terzo corso di primo soccorso per l'utilizzo del defibrillatore, apparecchio che è stato recentemente acquistato e installato dalla stessa associazione all'ingresso del sentiero che conduce alla spiaggia.

La scorsa settimana nella piccola località balneare del Forno nel comune di Portoferraio, grazie all'iniziativa del gruppo "Gli amici del Forno", è stato organizzato il terzo corso di primo soccorso per l'utilizzo del defibrillatore, apparecchio che è stato recentemente acquistato e installato dalla stessa associazione all'ingresso del sentiero che conduce alla spiaggia.

Al corso condotto dagli istruttori volontari della Salvamento Isola d'Elba e coordinato dal 118 di Livorno, hanno partecipato con entusiasmo 18 persone, tra loro anche alcuni turisti. Con questo nuovo corso ,sono oltre 40 i residenti al Forno, che sono stati certificati ad utilizzare il defibrillatore, ma soprattutto addestrati in caso di necessità a non limitarsi alla sola telefonata di allerta al 118, ma ad intervenire tempestivamente praticando una rianimazione cardiopolmonare, delle semplici manovre ma fondamentali a salvare una vita umana.

Il progetto Salvacuore a cui si riconduce l'iniziativa dell'associazione del Forno, è nato all'Elba nel 2004 dalla Salvamento elbana, e grazie anche al contributo dell'Associazione l'Amico del cuore e la Banca dell'Elba, ha sempre registrato un crescendo di adesioni, sia in termini di partecipazione ai corsi, sia del numero di defibrillatori installati, nei centri sportivi, scuole, forze dell'ordine e strutture turistiche.

Oggi all'Elba si aggiunge quindi un'altra località cardioprotetta: la segnaletica con il cuore attraversato da una scarica elettrica e la scritta AED è possibile trovarla sulle spiagge del Forno, Biodola, Procchio, Cavoli, Sant'Andrea e Bagnaia. La speranza è ovviamente che anche altri possano seguire l'esempio degli Amici del Forno.. per non essere dei semplici testimoni.

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