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Visita pastorale all'Elba del Vescovo Ciattini

Scritto da  Nunzio Marotti Mercoledì, 29 Agosto 2018 12:06

Da ottobre a dicembre di quest'anno, si svolgerà la visita pastorale all'Elba di Mons. Carlo Ciattini, vescovo diocesano.


Questo il programma:
- il 6 ottobre, inizio della visita;
- nei giorni 15-18 e 21 ottobre, il Vescovo sarà a Portoferraio;
- dal 28 al 31 ottobre, mons. Ciattini si recherà nel versante orientale (Porto Azzurro, Rio e Capoliveri);
- il 5 e 6 novembre e dal 5 all'11 dicembre, visita del versante occidentale (Campo, Marciana e Marciana Marina).


Mons. Carlo Ciattini è il vescovo della diocesi di massa Marittima e Piombino.
<<La diocesi è una porzione del popolo di Dio affidata alle cure pastorali del vescovo, coadiuvato dal suo presbiterio, in modo che, aderendo al suo pastore, e da questi radunata nello Spirito Santo per mezzo del Vangelo e della eucaristia, costituisca una Chiesa particolare nella quale è presente e opera la Chiesa di Cristo, una, santa, cattolica e apostolica>> (Concilio Vaticano II, decreto Christus Dominus, n.11).


Cos'è la visita pastorale.
Il Vescovo è pastore e padre di quella porzione di chiesa particolare, del Popolo di Dio, che gli è stata affidata. La visita pastorale è un evento di grazia.

La visita pastorale è una delle forme, collaudate dall'esperienza dei secoli, con cui il Vescovo mantiene contatti personali con il clero e con gli altri membri del Popolo di Dio. E' occasione per ravvivare le energie degli operai evangelici, lodarli, incoraggiarli e consolarli, è anche l’occasione per richiamare tutti i fedeli al rinnovamento della propria vita cristiana e ad un’azione apostolica più intensa. La visita gli consente inoltre di valutare l’efficienza delle strutture e degli strumenti destinati al servizio pastorale, rendendosi conto delle circostanze e difficoltà del lavoro di evangelizzazione, per poter determinare meglio le priorità e i mezzi della pastorale organica.
La visita pastorale è pertanto un’azione apostolica che il Vescovo deve compiere animato da carità pastorale che lo manifesta concretamente quale principio e fondamento visibile dell’unità nella Chiesa particolare. Per le comunità e le istituzioni che la ricevono, la visita è un evento di grazia che riflette in qualche misura quella specialissima visita con la quale il “supremo pastore” (1 Pt 5, 4) e guardiano delle nostre anime (cf. 1 Pt 2, 25), Gesù Cristo, ha visitato e redento il suo popolo (cf. Lc 1, 68) (680). (Direttorio Apostolorum Successores, n. 220).


Le modalità di svolgimento della visita vengono concordate con le comunità parrocchiali.

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