Stampa questa pagina

ELEMENTARI: NELL'ORTO UN IMPEGNO MOLTO PRODUTTIVO, I MINESTRONI CRESCONO.

Scritto da  LG Venerdì, 20 Aprile 2012 21:34

La scuola elementare marinese ormai si avvia verso la vera autonomia. Ma non quella didattica voluta dal ministero, quella alimentare . I ragazzi con i loro insegnanti, sostenuti da alcune associazioni di volontariato, stanno facendo da qualche mese un orto molto produttivo e in questi giorni si è arrivati a fare il "Mercato" delle verdure prodotte dai giovani giardinieri

MARCIANA MARINA. La scuola elementare marinese ormai si avvia verso la vera autonomia. Ma non quella didattica voluta dal ministero, quella alimentare . I ragazzi con i loro insegnanti, sostenuti da alcune associazioni di volontariato, stanno facendo da qualche mese un orto molto produttivo e in questi giorni si è arrivati a fare il "Mercato" delle verdure prodotte dai giovani giardinieri. Una sorta di fiore all'occhiello, come si usa dire, in questo caso meglio dire una cipolla all'occhiello, che fa esaltare l'intraprendenza e l'impegno presente nel più piccolo Comune isolano e della Toscana, con i suoi poco più di 5 km² di superficie comunale. "Ogni classe ha realizzato un orto scolastico e quindi si sono fatti dei raccolti delle produzioni di ortaggi - segnala Valeria Pandini, maestra dell'istituto comprensivo diretto da Paola Berti - insalata, cavolo nero, cavolo cappuccio e cipolle. E collaborano anche i genitori che ci aiutano nell'impresa". Quindi è stato allestito a scuola un banchetto, nel quale i bimbi offrono i loro prodotti ai genitori. "Sono venuti numerosi - conclude Pandini - senza dubbio a casa non mancheranno zuppe e minestroni". L'impegno della scuola è notevole e vengono svolte diverse fasi di lavoro come la raccolta di ortaggi, pulizia dalle erbacce infestanti, piantumazioni nuove, pulizia e controllo delle nuove aiuole di erbe aromatiche. Aiutano l'esperienza Slow Food, il Comune, Renato Giombini ex forestale e alcuni volontari del Circolo Pertini. Gira la voce, davvero incontrollata, che gli ortolani della zona e i supermercati stiano per cadere in una sorta di stress,  preoccupandosi di queste nuove produzioni concorrenziali. Ma i ragazzi "giardinieri" non mollano e continuano a potenziare il loro impegno in giardino, ovviamente senza trascurare gli studi.

 

SANB

 

Vota questo articolo
(0 Voti)