Gli omicidi di Roma hanno scoperchiato la pentola sulla prostituzione negli appartamenti del Belpaese. Donne, uomini, adolescenti, minorenni vengono sfruttati da criminali senza scrupoli che per i soldi farebbero di tutto e se ne fregano della vita di giovanissimi indifesi. I Paesi principali di provenienza sono la Nigeria, la Romania, il Brasile e l’Ungheria. Le ONG hanno lanciato l’allarme che il numero di vittime è aumentato negli ultimi anni anche a causa del Covid-19. In maggioranza sono donne, ma la percentuale di uomini è in continuo aumento. Circa due terzi delle vittime sono oggetto di tratta a fini sessuali, mentre un terzo è vittima di sfruttamento lavorativo o rappresentato da persone impiegate per attività criminali. Vengono sfruttate in abitazioni private, nella ristorazione, in studi di massaggi o manicure, nell’edilizia in agricoltura o costrette a chiedere l’elemosina o a commettere reati come il furto. Le ragioni principali di questo aumento del numero delle vittime viene dalla loro vulnerabilità ampliata dalla pandemia. Molte persone sono sfruttate perché si trovano in una situazione precaria, aggravata dalle restrizioni imposte dalle autorità. Allo stesso tempo, le possibilità di migrazione sono sempre più limitate per le persone poco qualificate. Sarebbe opportuno potenziare ogni strumento contro le tratte degli esseri umani con campagne mediatiche, con strutture di protezione specializzate e dotate di un finanziamento adeguato. I principi di base sono il rispetto dei diritti umani e l’attenzione ai bisogni delle persone vittime.
Poi… le ragazzine nigeriane avviate alla prostituzione. La Nigeria è il settimo Paese più popolato al mondo, il primo in Africa, con circa 200 milioni di abitanti. Vi sono varie etnie. Tra gli Yoruba che vivono nel sud ovest si usa lo “Juju”. Un rito animista che porta le ragazzine nigeriane a prostituirsi. Vengono utilizzati ossa e sangue di animali. Se non faranno quello che gli viene detto saranno colpite da maledizioni per sé e le proprie famiglie. Ragazzine terrorizzate. Vittime sottoposte a un giuramento di obbedienza, schiave delle credenze e controllate dagli spiriti. “Tutti i soldi alla maman, obbedirò a tutto, non proverò a scappare”. Chi non rispetta il giuramento gli spiriti lo puniranno col rischio che venga ucciso con la famiglia.
Tuttavia, pare che vi sono nove milioni di italiani che vanno a prostitute. Donne schiave contro la propria volontà, marchiate a fuoco, oggetti da vendere o mettere in palio. Ragazzine minorenni gettate nel mondo del sesso a pagamento e costrette ad abortire quando capita “l’incidente”.

Enzo Sossi