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Pillola informativa di Let's Dog - Attenzione ai colpi di calore nei cani

Scritto da  Let's Dog asd - Isola d'Elba Giovedì, 01 Agosto 2024 11:14

Attenzione ai nostri cani in questo periodo caldissimo.

Vediamo insieme cosa è il "colpo di calore" cosa può comportare e come intervenire.

Si tratta di una malattia da cause termiche provocata dall'esposizione a temperature estremamente elevate.

 

Il colpo di calore del cane è un'emergenza potenzialmente letale e rapidamente progressiva che deriva da un danno termico diretto dei tessuti del corpo (cardiovascolari, renali, muscoloscheletrici ecc...) e del sistema nervoso centrale; viene scatenato dall'incapacità dell'organismo di mantenere la normale termoregolazione attraverso i meccanismi di raffreddamento e dissipazione del calore.
La forma classica si verifica quando i cani vengono lasciati in ambienti chiusi e surriscaldati (tipo le auto). Vi invitiamo a stare molto attenti e NON LASCIARE MAI i cani nelle vostre auto, se non ben areati e all'ombra e per BREVE tempo.

 

Sintomi: respirazione accelerata, alta temperatura corporea, vomito, mucose arrossate e difficoltà a camminare. Nei casi più gravi si può arrivare al collasso e alle crisi convulsive.

 

COSA FARE

- SPOSTARE IL CANE DALL’AMBIENTE CALDO

metterlo all’ombra in un luogo areato (se possibile usare un ventilatore o una bocchetta dell’aria condizionata) e bagnarlo con un getto d’acqua fredda (NON IN TESTA) soffermandosi particolarmente su ascelle e inguine, se (E SOLO SE) è COSCIENTE, dare acqua fresca da bere; se si ha del ghiaccio istantaneo, appoggiarlo nella zona ascellare e sulla nuca, per abbassare la temperatura dell’encefalo, per 30/40 secondi e poi toglierlo, per poi rimetterlo (non pressione costante);

APPENA POSSIBILE PRECIPITARSI DAL VETERINARIO PIÙ VICINO.

 

COSA NON FARE IN CASO DI COLPO DI CALORE AL CANE

Qualora ci si trovi in queste condizioni, ricordare che ci sono delle cose che invece NON devono essere fatte, perché possono essere fortemente lesive:

NON METTERE IL CANE IN ACQUA GHIACCIATA: la vasocostrizione immediata che si provoca, peggiora lo stato del cane

NON BAGNARE IL CANE IN TESTA ma usa il ghiaccio. Il cane cerca di respirare ed è in affanno, l’acqua sulla faccia potrebbe agitarlo ancora di più

NON SOMMINISTRARE FARMACI

NON METTERE IL CANE IN MACCHINA SE QUESTA E’ MOLTO CALDA: aspettare piuttosto che si raffreddi e poi porre il cane vicino alla bocchetta dell'aria condizionata.

 

ATTENZIONE: Il 49% dei cani che NON sono stati sottoposti ad alcun trattamento di raffreddamento da parte del proprietario, PRIMA di essere stati trasportati dal veterinario, sono deceduti, contro il 19% di quelli che sono stati raffreddati.

 

Questo significa che quasi un cane su due è arrivato in pronto soccorso ed è deceduto, contro meno di un cane su quattro ha perso la vita, se è stato raffreddato.

 

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VETERINARI SULL'ISOLA

PORTOFERRAIO

Dott. MUGNAI 3479119627
Dott.ssa MAESTRINI 3471914654
Dott. OSANO 3394516190
Dott. BARSOTTI 3476157841

 

MARINA DI CAMPO

Dott. PEREZ 0565976213

 

RIO

Dott. SCALABRINI 3382685098

 

Fonti:
https://www.ambvetfioccoscalvi.eu
Supplemento a Veterinaria anno18 n°2
Il colpo di calore nel cane:
Fisiopatologia e fattori predisponenti

 

Let's Dog asd - Isola d'Elba

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Ultima modifica il Giovedì, 01 Agosto 2024 11:30