Non capita tutti i giorni che un ristoratore elbano offra una cena a 120 clienti affezionati, facendo gustare loro 20 portate, accompagnate da buona musica live del trio “Fuoribordo”. E' Gabriele Messina di Elba Magna il protagonista del gesto attuato di recente, come preludio all'avvio della stagione turistica del 2025. “Questi amici/clienti- dice – mi hanno permesso di tenere aperto il mio ristorante al Lido di Capoliveri fino al 31 dicembre scorso. Non potevo ringraziarli e basta”.
Il Messina è coadiuvato da Alessia, Ylenia, Onorata e dallo chef Valter Gemelli e ha riunito nel suo ristorante Elba Magna i fortunati clienti, conquistati con la sua stratega unica: chi entra nella sua struttura consumerà solo genuini menù isolani.
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“Sì ho scelto di proporre ogni giorno solo menu elbani, niente piatti standard. Qui si mangia come facevano i nostri padri, i nostri nonni, all'insegna della qualità e della genuinità. Non solo, offro pesce freschissimo e povero, che non trova sfogo di solito nelle cucine. In questo modo aiuto anche i pescatori professionisti che altrimenti non potrebbero vendere tale tipo di pesce”.
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E conferma tutto il cuoco Gemelli, con alle spalle 43 anni come cuoco a bordo dei traghetti Toremar: “I nostri piatti possono risalire anche a 100 anni fa, - ribadisce – e i più sono a base di pesce genuino. Preparo per i primi il sugo di grongo, la razza agli agrumi, gattopardo o gattuccio all'isolana, boghe scavecciate, sugo di teste di alletterato (tonnetto,ndr) e altri pesci appena pescati. Ma abbiamo anche un'altra novità: serviamo i vini di tutte le Isole del Mediterraneo per dare spazio ai Doc dei vari Scogli. Oltre quelli elbani serviamo nettari siciliani, sardi, di Pantelleria, Cipro, ad esempio".
E prosegue Gabriele: “I nostri clienti devono sentire i sapori veri dell'isola, quindi oltre il pesce, il nostro pane, miele, marmellate, verdure e quando non sono prodotti isolani sono toscani. Le fave fresche nostrane le abbino alla pancetta della Val di Chiana e presto avvierò la produzione dei miei dolci tipici di Elba Magna, riscoperti con ricette delle nonne riesi e di Capoliveri".
Ad accompagnare l'evento la band dei “Fuoribordo”, con i musicisti capoliveresi Riccardo Cardelli, figlio dell'indimenticabile Roy prematuramente scomparso, poi Gabriele Baldetti e Diego Vago.
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Buon cibo, amicizia e musica. Pare che siano usciti soddisfatti i clienti di Elba Magna quella sera e nessuno ha presentato loro il conto.
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