Ho conosciuto il prof. Agostino Stefani durante gli anni della mia presidenza all’associazione Italia Nostra.
Lo ricordo come una persona fantastica, che anche in età avanzata aveva conservato sempre un entusiasmo enorme per le persone e per il suo lavoro, che aveva poi tradotto e coniugato in iniziative preziose e condivise, contagiando, col suo carattere aperto e spontaneo, anche tanti che si sono riuniti intorno a lui per condividere azioni, ideali scientifici e scelte di vita.
Mi fa piacere ripensare a un piccolo aneddoto, che mi fa ancora sorridere dopo tanti anni… una mattina, era appena tornato all’Elba, dovevamo andare a prendere un caffè insieme al bar nella nostra zona.
Mi chiama dispiaciuto scusandosi di non potermi passare a prendere perché “aveva delle cipolle” in macchina, ma chiedendomi di incontrarci direttamente al bar.
Era all’inizio dei suoi progetti col Parco … stavo ancora imparando a seguirlo e, quindi, lì per lì non capii perché non ci fosse posto solo perché aveva un sacchetto della spesa con le cipolle… ma in effetti ne aveva 2.000 in macchina con sé, 2.000 piantine di “cipolla di Patresi” accuratamente selezionate e portate personalmente fino all’Elba, da consegnare subito dopo!
Addio Agostino, non ci scorderemo di te
Cecilia Pacini