Si è conclusa, lunedì 15 settembre, con la proiezione di Fratello, dove sei? di Joel ed Ethan Cohen, ancora una volta nella meravigliosa cornice dell’Enfola, l’iniziativa del Cinema sotto le Stelle.
Quattro serate per quattro film d’autore dove, per la prima volta all’Isola d’Elba, il cinema è stato il centro di un evento dalla grande risonanza. Nessun blockbuster, ma piccole gemme di pellicola da alcuni dei più importanti autori del cinema mondiale; Martin Scorsese ed il suo Re per una notte ad aprire le danze, passando per il contagioso ed irriverente cinismo di Basta che funzioni, diretto da Woody Allen, il capolavoro dell’animazione Rango, adatto ad un pubblico più giovane, ma non privo di incursioni e tematiche adulte e, in conclusione, l’Odissea country dei Fratelli Cohen.
Ridotta all’osso, la settima arte risplende della sua natura più pura: trasportato al di fuori della canonica sala, un film si trasforma in un’esperienza collettiva, dove ogni emozione è capaci di liberarsi nei volti, nelle risate e nei respiri trattenuti di chi ci sta accanto durante la visione. Un rito ancestrale, in cui lo schermo diventa un enorme fuoco attorno a cui raccontare storie che devono continuare a vivere nella memoria di chi è presente e che, affidandosi alla semplice distribuzione dell’industria cinematografica, potrebbero non arrivare mai al grande pubblico.
L’intuizione di Federico Pilato, Michael Monni e Matteo Sardi è efficace, puntuale ed ispirata dall’esperienza di tre ragazzi che amano davvero il cinema e ancora di più amano trasmetterne la passione a chiunque abbia voglia di addentrarsi in questo mondo. Un forte spirito di condivisione traspare da ogni parola e ringraziamento, nonché dalla reazione entusiasta delle centinaia di persone radunate, chi a sedere, chi steso su un telo in spiaggia, sotto lo stesso cielo.
Il successo di eventi analoghi, come le proiezioni in Piazza Maggiore a Bologna, o a Roma per conto del Cinema Troisi, non serve a sminuire il coraggio di effettuare questo vero e proprio salto nel buio, che ha dato vita, dopo tanti sforzi, ad un ambiente intimo ed unico dove si respira un’aria magica difficilmente rintracciabile altrove.
La speranza, più volte rimarcata dal presentatore delle serate Nicola Brando Parini è di vedere questo progetto espandersi, fino a diventare una presenza fissa nei lunedì estivi elbani; allora, mai come in questo caso, diventa calzante un motto trito e ritrito che assume, in questo contesto, ancora più fedeltà: “per aspera, ad astra”!
Foto da iloveelba.it