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Archiviata l'edizione 2025 della Festa dell'Uva, i commenti dei giudici

Scritto da  Stefano Bramanti Lunedì, 03 Novembre 2025 09:54

“Speciale il lavoro scenografico compiuto dai diversi rioni, costumi d'epoca, recitazioni, musiche”. (Luisa Pistelli)

 

“Meravigliata da questo concorso che ho trovato completo e pieno di entusiasmo”. (Marinella Curre)

 

“"Giovani" di tutte le età hanno lasciato in me ricordi indelebili”. (Filippo Venturi)

 

“Un avvenimento culturale così profondamente vissuto da tutta la popolazione di Capoliveri”, (Maurizio Caporuscio)

 

“In un momento di scarsi valori e di troppi conflitti, sono stati tre giorni di pace e in cui ritorni in armonia col mondo” (Gaetano Gennai)

 

Flash dei commenti riguardanti la Festa dell'Uva 2025 di Capoliveri, dei 5 componenti della giuria, molto qualificati, che hanno assegnato la vittoria al rione Torre.

 

A premessa Rossana Galletti, presidente non votante della giuria, delegata dell'Accademia Italiana della Cucina sull'isola, ci ha detto: "Edizione bellissima. Tutti e 4 i rioni hanno presentato temi interessanti dai diversi punti di vista. Hanno interpretato molto bene le trasformazioni in altre epoche del loro borgo, e bisogna ricordare che il lavoro preparatorio è complesso e quindi la perfezione è impossibile da raggiungere. Ma vista la crescita esponenziale del valore dei rionali, impegnati nelle trasformazioni in questi ultimi anni, la sfida diventerà sempre più difficile da giudicare. E inoltre, ancora più positivo, è stato il vedere impegnati in tutta la manifestazione di tre giorni, tantissimi giovanissimi capoliveresi".

 

LUISA PISTELLI

Pisana di nascita, a suo tempo professore Ordinario di Biologia Farmaceutica all’Università di Pisa. Ha un curricolo infinito che abbiamo sintetizzato, molto. E' ancora attiva nell’ambito delle piante medicinali e aromatiche che studia da oltre 40 anni, per le loro qualità salutari. Fa parte della nota Accademica dei Georgofili ed è delegato per l’Università per il Fondo Ambiente Italiano (Fai) di Pisa e quindi agisce in tante esperienze culturali e progetti. Autrice di tante pubblicazioni tra cui anche quelle sulle piante aromatiche tipiche dell'Isola d'Elba.

 

Circa la Festa dell'uva ha detto: "Bella esperienza. La conoscevo solo di fama. Grande il calore e la partecipazione di capoliveresi di tutte le età, tanti i giovanissimi che sono il futuro e tramanderanno queste tradizioni. Speciale il lavoro scenografico compiuto dai diversi rioni, con i costumi d'epoca, le recitazioni, le musiche. Minuziose le ricerche storiche esposte nelle relazioni: quelli del Fosso hanno trattato la fine del 1698, mentre la Fortezza ha riprodotto il Festivalbar del 1998: 300 anni di differenza. L’entrata nel rione Torre, che rievocava la nevicata del 1956, con le strade e tutto il rione imbiancato, è stata molto suggestiva ed è stata raccontata con efficacia e sentimento, dal narratore Alessandro. La vittoria del rione decisa da tutti i giurati.
Ma bravi anche gli altri rioni, in qualche caso troppa esuberanza e chiasso, ma nella festa ci può stare. Notevoli le cantine visitate che mostravano in diretta le tecniche per produrre il vino. Concludo ringraziando ancora una volta il Presidente della Pro Loco Paolo e la sua collaboratrice Laura Padovan, come pure la presidente di giuria Rossana Galletti”.

 

MARINELLA CURRE

Marinella è laureata in archeologia e storia dell’arte, con perfezionamento in storia dell’arte e in archivistica paleografia e pure Diplomatica all’Archivio Segreto Vaticano. Ha insegnato per poi entrare anche lei nel FAI come la Pistelli, quale capo delegazione a La Spezia e vice presidente regionale. Pertanto si occupa di cultura, di valorizzazioni scientifiche e di ambiente. Ed anche lei delegata dell’Accademia italiana della cucina italiana nella sua città.

 

Ed ecco la sua riflessione: "Conoscevo Capoliveri ma non così bene, essendo già stata all’Elba. Ora l'apprezzo ancora di più. Meravigliata da questo concorso che ho trovato completo e pieno di entusiasmo, in cui l’uva e le cantine hanno un ruolo centrale nella manifestazione, che infatti ruota intorno al tema della vendemmia. Partecipazione fantastica della gente di Capoliveri, tutti hanno avuto un ruolo attivo. Scenari meravigliosi, inventiva fantastica ed anche lavoro di ricerca eccezionale. Non ho suggerimenti da fornire perché gli abitanti di Capoliveri sono veramente impareggiabili".

 

FILIPPO VENTURI

Questo giurato diciamo era particolarmente preparato, essendo presidente dell'Ente festa dell'uva di Impruneta, in provincia di Firenze. E' da sempre attivo col suo rione fin dal 2023 ed ha l'onore e l'onere di coordinare la macchina organizzativa dell'evento che festeggerà, nel 2026, i primi 100 anni di vita. La manifestazione vede impegnate 1500 persone e quattro rioni che creano un racconto inedito sceneggiato, con coreografie sul tema dell'uva.

 

Ed ecco il suo commento: "Con piacere ho accolto l'invito di Paolo Martino. Capoliveri è simile al mio paese, si respira e si vive per questa festa. I caporioni ci hanno illustrato i temi delle rappresentazioni e allora ho capito il peso del mio compito. Domenica 19 forti le emozioni e le sensazioni per la passione, l'impegno, l'attaccamento alla propria terra, di questi abitanti. I rionali hanno trasmesso tutto e mi sono sentito uno di loro. "Giovani" di tutte le età hanno lasciato in me ricordi indelebili. Nel giudicare ho ascoltato il cuore, la commozione, ed anche il rigore visto nelle ricostruzioni dei diversi momenti della vita capoliverese del passato. Tutto magistrale. Bella l'idea dell'entrata in piazza Matteotti che coinvolge gli spettatori. Non è facole gestire così tanti figuranti. La visita delle cantine eccelsa ed è stato straordinario camminare per il borgo accompagnati da voci, suoni, profumi, calati in epoche sempre diverse. Tutti bravi i capoliveresi, sono artisti in questo evento. L'organizzazione perfetta grazie a Paolo Martino, assieme ai suoi collaboratori. Ho potuto con piacere partecipare insieme a dei colleghi giurati di notevole levatura".

 

MAURIZIO CAPORUSCIO

E in giuria anche un magistrato nel settore penale civile, per oltre quarant’anni. Un giurato della Festa dell'uva, giudice di professione. Anche lui di La Spezia, ora si occupa di attività culturali in varie associazioni, con particolare interesse per il settore della musica classica e in particolare per la lirica.
Con "Gli Amici del Loggiato", di cui è presidente da più di vent’anni, promuove la carriera di tanti giovani cantanti lirici, facendo vivere loro i primi passi sul palcoscenico, fino a diventare noti e apprezzati; e il mondo della lirica è molto difficile. Molti di loro riescono a crescere nella scena internazionale. E Maurizio è riuscito a far realizzare la Madama Butterfly di Puccini, per la prima volta al mondo, sulla portaerei Garibaldi, e lo scorso giugno il Simon Boccanegra di Verdi sul lungomare di La Spezia, a bordo di una mega piattaforma direttamente posta in mare, con sullo sfondo la nave scuola Amerigo Vespucci. Protagonisti delle due opere ancora una volta giovani artisti lirici selezionati nella città ligure.

 

Ed è sintetico il suo commento: “L’esperienza dei giorni passati a Capoliveri? Posso dire che è stato davvero entusiasmante partecipare a un avvenimento culturale così profondamente vissuto, da tutta la popolazione. Un evento ben pensato, organizzato e realizzato. Sono felice di avere dato un piccolo contributo personale a una rassegna di questo livello. Incoraggio tutta la gente di questo bellissimo paese dell’Elba. Lo conoscevo superficialmente e ora posso dire, con legittimo orgoglio, di averne fatto parte sia pure per qualche giorno”.

 

GAETANO GENNAI

Gaetano Gennai è attore comico e sceneggiatore, ma fa anche parte dell'Ufficio di Gabinetto della Giunta regionale Toscana. Ha mosso i primi passi in sketch di comici e imitatori nella trasmissione “Chi tiriamo in ballo” di Gigi Sabani. Poi ha proseguito con le esperienze in Tv, e nel 1989 è a ”Vernice fresca” insieme a Carlo Conti. Nel 92 arriva alla finale di “La sai l'ultima” condotta da Pippo Franco. Entra poi in alcuni film di Leonardo Pieraccioni e ritorna alla televisione partecipando a “Domenica in”. Negli anni 2000 conduce “Voglia di ballare”, insieme a Christian Militello e partecipa anche a “Quelli che il calcio” su Rai 2. Quindi è ancora con Carlo Conti nella trasmissione “I raccomandati”. E' autore di libri ed anche del “Manuale per ridere” del 2011. Nel 2024. è stato nel cast del film. “La volpe e l'uva”.

Concreto il suo pensiero sull'evento capoliverese. “Conosco l’Elba da sempre per vacanze, spettacoli e cultura. Ma non avevo mai assistito alla Festa dell’Uva di Capoliveri e devo dire che per impegno, risultato e spettacolarità, colpisce molto. Se non si vive di persona non si può neanche minimamente immaginare tale grande manifestazione. Colpisce sicuramente l'enorme folla che partecipa alla creazione degli eventi del rione, la passione, la gioia, la speranza e l’immenso valore che può rappresentare la vittoria. In un momento di scarsi valori e di troppi conflitti, sono stati tre giorni di pace e in cui ritorni in armonia col mondo”.

 

La sfilata in piazza ha visto ADJ, Adriano, e CiccioDJ agire con i loro strumenti elettronici, per fornire sottofondi musicali all'entrata dei 4 rioni che svelavano quale anno avevano scelto per trasformare il proprio borgo. E intanto Stix dell'Edicola Elbana Show e i suoi assistenti, hanno assicurato per i tre giorni della manifestazione, riprese con telecamere, realizzando una documentazione completa dell'evento consultabile su Youtube e sui social.

 

Stefano Bramanti

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Ultima modifica il Lunedì, 03 Novembre 2025 10:29

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