E' giusto che i bambini delle scuole cantino in chiesa il Natale?

Scritto da Elisa Sparnocchia Sabato, 17 Dicembre 2022 14:25

Due righe per porre una domanda al riguardo dei canti di Natale delle classi Prime di San Rocco che verranno svolti nella Chiesa di San Giuseppe.

Trovo la decisione a dir poco discriminante nei confronti di chi non credente o appartenente ad altre confessioni religiose.

Anziché promuovere la famiglia ed il gioioso momento per stare insieme, vengono così esclusi alla partecipazione molto nonni/zii che magari sono testimoni di Geova, islamici, protestanti o semplicemente aconfessionali e non possono (o non ritengono per principio opportuno) entrare in una chiesa...

Nell'anno scolastico, per eccellenza, "antidiscriminatorio" (vedi colore rigorosamente BLU per i grembiuli per essere tutti "uguali") alla fine si "selezionano" i partecipanti...

Elisa Sparnocchia

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Ultima modifica il Sabato, 17 Dicembre 2022 15:35

Pubblicato in Giovani

9 commenti

Link al commento Domenica, 18 Dicembre 2022 23:56 inviato da Lettore
Ma davvero nel 2022, in uno Stato LAICO, si portano i bambini delle scuole a cantare in chiesa?
Link al commento Domenica, 18 Dicembre 2022 17:31 inviato da Patrizia Conca
Condivido totalmente. Imporre una realtà religiosa è sbagliato a prescindere : la religione non è una legge dello stato ed in questo caso, ci possono essere figli di musulmani, buddhisti o altre religioni, quindi si impone a chi non condivide. Oltretutto, in Italia, il cattolicesimo è un'abnorme ipocrisia : tutti credenti, ma si comportano in modo completamente diverso dalle regole religiose. Meno bla-bla e più disponibilità verso gli altri sarebbe molto meglio.
Link al commento Domenica, 18 Dicembre 2022 16:10 inviato da DirittoRovescio
nella mia non lunghissima vita pure essendo di fede cattolica, mi è capitato di entrere in moschee e sinagoghe nonché partecipare a cerimonie religiose di riligioni diverse dalla mia. Posso testimoniare non essere stato folgorato dal Signore né da altra eventuale divinità a me sconosciuta. Credo che le religioni siano fatte per far stare meglio gli uomini e non per dividerli inuitilmente... queste interpretazioni sono distorsioni degli uomini. Rispetto e tolleranza per tutte le culture... deve essere reciproco. Questo nell'Italia di oggi mi pare solitamente molto presente. Partecipare ad un evento che fa parte della tradizione e della cultura di una nazione, la nostra nazione, e di un popolo, non vuol dire necessariamente aderire ad altra religione diversa dalla propria!!! L'autoesclusione è solo un modo di discriminare... o di vittimizzarsi. Suo figlio potrebbe tranquillamente cantare in Chiesa senza necessariamente venire attaccato dal virus del Cattolicesimo passando al contempo una bella serata con gli amici. Se Lei è sicura dell'educazione e dei principi che ha dato a suo figlio, non dovrà temere alcunché
Link al commento Domenica, 18 Dicembre 2022 11:03 inviato da Angelo
Signora Sparnocchia, purtroppo il suo è un pensiero, a mio parere, divisivo. La chiesa cattolica non divide né esclude nessuno. Se lei è atea e non vuole andare in chiesa, è libera di farlo così anche se di religione diversa. Allo stesso modo se vuole entrare in una chiesa lo può fare liberamente senza dare fastidio a nessuno. Questo è vivere nel rispetto dell'altro. Lei invece pensa di imporre il suo pensiero agli altri. Siccome a lei non interessa la chiesa di conseguenza vorrebbe che anche gli altri la escludessero dalle loro vite. Lasci stare e rispetti la nostra cultura e la nostra identità che proprio nelle differenze ci riconosciamo quali Italiani autentici.
Link al commento Domenica, 18 Dicembre 2022 09:13 inviato da Riccardo
Il natale è un rito solenne per i cristiani non una festa qualunque. Chi è cristiano festeggia chi non lo è non festeggia. Altrimenti vengo discriminato io.
Link al commento Domenica, 18 Dicembre 2022 08:48 inviato da Lia
Mi dispiace dissentire ma la chiesa in questo caso deve essere considerata come un luogo di unione nessuno Le vieta di entrare in una chiesa per ascoltare i canti dei bambini se non il suo credo discriminatorio...
L'intento delle insegnanti è sempre stato quello di unire le famiglie proprio come Lei auspica non importa il luogo od il credo ogni religione ha un suo Dio da pregare che si chiami Allah, Budda o altri ....non crede?
Che le piaccia o no le chiese rappresentano l'unico luogo all'Elba dove poter ospitare molte persone senza porre l'annoso problema della sicurezza, acustica e parcheggio.
Provi a vedere la cosa sotto l'aspetto organizzativo...forse capirà...
La cosa più importante in queste circostanze è far sentire i bambini tutti uguali ...figli,speriamo, di un mondo migliore!
Link al commento Sabato, 17 Dicembre 2022 21:33 inviato da Stefano Stefanino
Gentile signora Sparnocchia mi permetto di ricordarle che il Natale è la festa con maggiore religiosità cristiana di tutto l’anno liturgico e mi sembra normale se non scontato, che i bambini cantino in Chiesa.
Le altre confessioni possono fare lo stesso e cantare nelle moschee o nei loro luoghi di culto.
Le ricordo ancora e se ne faccia una ragione, la religione cattolicità e’ la più professata in Italia,
Se ha una idiosincrasia ad entrare in una chiesa cattolica è un problema suo che non può interessarvi.
L’ultima notazione: non sono un bigotto.
Link al commento Sabato, 17 Dicembre 2022 21:04 inviato da LEONARDO
COME OSI, TU DONNA, ATTACCARE LA CHIESA?
FINALMENTE QUALCUNO METTE IN DISCUSSIONE ALCUNE DI QUELLE COSE CHE TUTTI REPUTNO NORMALI E CHE INVECE SONO, SECONDO ME, ASSURDE NEL 2020. GRAZIE ELISA
Link al commento Sabato, 17 Dicembre 2022 18:20 inviato da colombo walter
Io sinceramente, se la classe di mio nipote si esibisse in luogo di culto di confessione diversa dalla mia (cattolica) se niente vieta l'accesso ad altri credenti, non mi porrei il problema di partecipazione, l'importante è il rispetto e l'educazione per il luogo ove si accede.