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Rio Marina, l’opposizione si sveglia e che fa? Interroga il sindaco sulla manutenzione e sulla vigilanza del parco minerario

Scritto da  Artemisio T da Il Vicinato Sabato, 06 Settembre 2014 10:33

Non ci sarebbe nulla di male se l’interrogazione presentata al sindaco Galli non riportasse la firma di Fortunato Fortunati e Fabrizio Baleni. I due erano amministratori comunali anche durante l’esecuzione delle opere della messa in sicurezza del Compendio minerario.

Non ci sarebbe nulla di male se l’interrogazione presentata al sindaco Galli non riportasse la firma di Fortunato Fortunati e Fabrizio Baleni. I due, noti per essere stati i fautori della cacciata del sindaco Mancuso, erano amministratori comunali pure durante l’esecuzione delle opere della messa in sicurezza del Compendio minerario. Lavori furono eseguiti a metà degli anni duemila, nonché progettati e diretti dagli stessi tecnici del Muro della Valle di Riale. Opere costate ai contribuenti circa 6-7 milioni di euro, e concepite in modo discutibile, tant’è che sin da subito dimostrarono la loro inadeguatezza per un territorio sfruttato fin dai tempi degli etruschi. Di quei 6-7 milioni di euro nessuno volle accantonare gli oneri per la manutenzione periodica delle opere, come normalmente fanno gli amministratori lungimiranti, ma si disse che a queste rientravano nel compenso stabilito anni prima dall’Agenzia del demanio. Ora, Fortunati e Baleni, come se nulla fosse, ritornano con le stesse argomentazioni dell’allora sindaco Bosi e ripropongono marchingegni triti e ritriti già ampliamente contestati quando l’uno era vicesindaco e l’altro assessore comunale.
Artemisio T

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