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Tasse e tributi esondano e nelle famiglie si spala

Scritto da  Claudio Coscarella Mercoledì, 22 Ottobre 2014 13:25

 

Solidarietà piena a Genova e Grosseto, ma nelle famiglie italiane con IMU, TASI, TARI, Tasse e libri scolastici i conti sono esondati e tutti sono impegnati a “spalare” per arrivare fino alla fine del mese. Per tanti la fine non si vede nemmeno a dicembre dove si dovranno pagare i saldi !
Così i nostri amministratori elbani hanno deciso per le nostre tasche:

 

x mille

IMU si paga per 2°,3°,n°..case e per quelle di lusso

TASI sulla 1° casa

TASI sulle 2°,3°,n°..case

TARI

Add. IRPEF

Portoferraio

9,4

2

NO

 

0,70

Capoliveri

8,7

1,9

SI

+ 5 %

 

Campo

9,6

1

SI /con esenzioni

Rid over 70

 

Rio M.na

10,6

2,5

NO

 

 

Marciana

10

 

SI

 

 

Marc. na

10,6

2,5

SI/no affittate

 

 

Rio

10,6

 

NO

 

 

Porto Azzur

10,6

1,5

NO/si affittate

 

 

 

TASI: Illuminazione, verde pubblico, strade, etc.
TARI: Tassa/tariffa sui rifiuti.
IMU : “Patrimoniale sulla casa/e”.

 

Per riassumere nel comune di Portoferraio o di Porto Azzurro il sig. Rossi pluriproprietario che possiede tre o più case pagherà di tasse e tributi quanto il sig Verdi che abita nella sua unica e sola casa di proprietà!
Un bel risparmio per i numerosi pluriproprietari di immobili, in tanti casi ricchi e non residenti sull’isola e che guadagnano con gli affitti stagionali. Mentre il nostro unicoproprietario isolano ed isolato nella casa in cui vive e risiede con i figli sarà costretto a “spalare” per fare tornare in pari i conti del suo bilancio familiare.
Il dibattito politico fra maggioranza ed opposizione, associazioni e cittadini evita l’argomento e si focalizza sull’effimero Consiglio Comunale a Montecristo (trovata mediatica a mio parere geniale ma sulla quale i FiloRossi PDiessini e gli Associati Rivoluzionari subacquei ed in barca a vela urlano non si comprende verso quale scandalo) e non c’è stata la tanto cantata diretta streaming. Intanto passa in sordina e sottosoglia mediatica, questo regalo tributario verso i proprietari di “altre case”, spesso destinate al profitto in nero ed alla concorrenza sleale verso campeggi ed alberghi.
Capoliveri, comune senza problemi di bilancio, tassa tutte le case a favore dell’ unicoproprietario e Porto Azzurro, comune già commissariato e con notevoli problemi di bilancio, si adopera in regalie verso “i ricchi” proprietari di 2,3,n° case. Bizzarrie della nostra isola che tira avanti bistrattata dagli interessi di otto campanili e municipi, dove navigano senza bussola troppi politici-amministratori (1 ogni 700 abitanti ?).
A tutti questi amministratori navigatori a vista, noi cittadini spalatori dobbiamo porre due domande:
1) Perché i ricchi proprietari pluri-immobiliari non pagano la TASI ?
2) Perché gli isolani pagano tariffe TARI (Rifiuti) differenti fra gli otto comuni ?
3) Perché gli isolani pagano la TARI doppia ed anche tripla in rapporto a case equivalenti in continente ?

L’occasione dell’isola come Comune Unico rimane nel limbo dei sogni (della minoranza degli elbani) da realizzare non si sa quando, come scuole, trasporti, sanità, tribunale, acqua pubblica, progetto rifiuti zero, fogne depurate ed un Ente Parco che funzioni.
Intanto le famiglie isolane spalano le loro risorse residue. Molto attente a non buttare niente nei fossi. Potrebbero essere multate e costrette ad ipotecare la loro unica case per pagare le gabelle del loro piccolo comune.

Claudio Coscarella
Meet up M5S – Elba - Piombino

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