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Fossi a Marciana Marina: "le emergenze devono essere prevenute ed i rimedi devono essere programmati"

Scritto da  Lista civica INSIEME – Marciana Marina Domenica, 07 Dicembre 2014 10:06

La minoranza marinese presenta un'interpellanza urgente per conoscere quali interventi di manutenzione e/o di pulizia con asporto di materiale siano stati effettivamente svolti per i Fossi di San Giovanni e di Val di Cappone

Purtroppo l’emergenza idrogeologica non è quella “cosa” di cui ricordarsi solo quando avvengono i disastri o, perdonate l’apparente cinismo, quando si deve mettersi in mostra per farsi fotografare in prima fila (soprattutto i Sindaci), con espressioni contrite di circostanza, durante improbabili ed inutili soccorsi.

Le emergenze devono essere “semplicemente” prevenute ed i rimedi devono essere “semplicemente” programmati intervenendo al limite delle possibilità amministrative ed umane, agendo sulle facili concessioni e sulle opere di prevenzione, anche al di là delle specifiche competenze specifiche, perché, poi, in ogni caso, sarebbero solo i cittadini a rimetterci.

Fatto ciò, si potrà concedere ad un amministratore il “privilegio” di immortalarsi, mediaticamente, con la coscienza sufficientemente pulita.

Proprio al fine di richiamare, a queste responsabilità, coloro che amministrano, la nostra Lista ha presentato interpellanza tematica al Sindaco di Marciana Marina, con la speranza che seguano fatti piuttosto che parole.


INTERPELLANZA URGENTE CON RICHIESTA DI RISPOSTA SCRITTA E ORALE IN CONSIGLIO COMUNALE

 
Oggetto: Fossi di San Giovanni e di Val di Cappone
 
I sottoscritti Consiglieri Paolo Di Pirro e Francesco Andrea Gentili,
 
CONSIDERATO
a) Che, come notorio, l'abitato di Marciana Marina è quasi totalmente ricompreso in classe di pericolosità idraulica molto elevata (PIME);
b) Che, in particolare, risulta interessata  la parte di Marciana Marina compresa  fra l’Uviale di Marciana e la confluenza fra l’uviale di San Giovanni e il Fosso di Lavacchio;
c) Che, ancora più in particolare, si è già manifestato particolarmente critico il cosiddetto “fosso della Soda” ovvero di “San Giovanni”, che è tombato in tutto il suo percorso urbano a partire proprio dalla località della Soda, e  che già nel settembre 2002 contribuì all’alluvione a Marciana Marina;
d) Che il fosso, in quella occasione,  fu oggetto di un intervento di pulizia con carattere di urgenza che evidenziò, proprio nella parte tombata, notevoli volumi di  detriti vari, ivi inclusa   una vecchia automobile, detriti per lo più successivamente posizionati, a quanto risulta, nella ex cava in località “Crocetta” di Marciana Marina;
e) Che anche il fosso di Val di Cappone manifesta notevole criticità soprattutto  a causa del tratto intubato in località Campitella;
f) Che  i sottoscritti ritengono che permanga lo stato di degrado e pericolosità, nonché di danni temuti,  associabile specificatamente ai tratti coperti dei due fossi, al di là degli eventuali interventi efficaci di pulizia effettuati nei tratti a cielo aperto;
g) Che l’evoluzione delle condizioni meteo stanno da tempo caratterizzandosi, anche all’Isola d’Elba ed a Marciana Marina, per un incremento della frequenza, della violenza e delle quantità di precipitazioni piovasche, cui a volte si associano gli effetti di altre manifestazioni meteomarine; 
h) Che, pur risultando da tempo avviata la progettazione di interventi di messa in sicurezza idraulica dell’intera area, questi ultimi, come da evidenza, tardano ad essere attuati ;
i) Che, in ogni caso, anche al di là delle specifiche competenze di intervento, deve risultare  prioritario ed essenziale, da parte dell’Amministrazione comunale,  attuare tutte le possibili ed urgenti  iniziative di monitoraggio, innanzitutto,  ma anche di  manutenzione, finalizzate  a salvaguardare nei fatti i cittadini ed il paese;
 
PRESO ATTO
 
j) delle preoccupazioni recentemente formalizzate, anche a mezzo stampa, dal Consorzio di Bonifica Alta Maremma che, per quanto riguarda l’intera Isola d’Elba, denuncia  un “territorio fortemente urbanizzato, a forte vocazione turistica, dove il cemento la fa da padrone. Si è costruito sugli argini dei corsi d’acqua, si coltiva in prossimità degli alvei dei fiumi, si posizionano recinzioni e strutture lungo canali e fossi, quando addirittura non si decide di tombarli, senza preoccuparsi di come poi l'acqua potrà scorrere in quel punto”.
 
CHIEDONO AL  SINDACO
urgenti chiarimenti  orali e scritti su quanto segue:
1) La data, il percorso  e, soprattutto,  l’esito dell’ultima ispezione effettuata all’interno del tratto tombato del fosso di San Giovanni, dalla località della Soda fino allo sbocco in mare, con esposizione della relativa documentazione fotografica;
2) La data, il percorso e, soprattutto, l’esito dell’ultima ispezione effettuata sulla parte intubata del fosso di Val di Cappone;
3) La data, ed il tratto di  ambedue i suddetti fossi, in cui siano stati eventualmente effettuati gli ultimi interventi  di manutenzione e/o  di pulizia con asporto di materiale;
4) Se siano  stati fatti, e quando, sopralluoghi in altri tratti  dei fossi;
5) Se, per ambedue i fossi, siano state  segnalate al Comune di Marciana  eventuali necessità di monitoraggio e/o di interventi, coordinando le azioni secondo competenza. 
 
Lista civica INSIEME – Marciana Marina
Paolo Di Pirro                        
Francesco A. Gentili

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