L’ impegno della Filcams CGIL nel contrastare le inique penalizzazioni per i lavoratori stagionali del turismo, delle terme e le collaboratrici domestiche con la Naspi, ha vissuto oggi un ulteriore importante passaggio.
Si è infatti appena concluso l’incontro fra i sindacati confederali di categoria e il Presidente della Commissione Lavoro della Camera Cesare Damiano.
La Filcams ha chiesto che le nuove disposizioni siano modificate sia attraverso un nuovo pronunciamento dell’ INPS per quanto riguarda il lavoro domestico, sia attraverso la legge di stabilità per le lavoratrici e i lavoratori stagionali del comparto turistico.
““Il percorso è in salita. Confidiamo che siano presentati emendamenti alla legge di stabilità che aggreghino sufficiente consenso parlamentare e individuino una soluzione definitiva per il problema degli stagionali” ha commentato Cristian Sesena Segretario Nazionale, alla fine dell’incontro. “Abbiamo denunciato e argomentato, numeri alla mano, la vera e propria emergenza sociale cui assisteremmo dall’anno prossimo in assenza di modifiche all’attuale quadro normativo.”
Infatti, le soluzioni tampone individuate dal Governo per l’anno 2015 ( alcune delle quali talmente complesse e interpretabili da essere state già messe in discussione dalle INPS locali) rimandano il problema all’anno prossimo quando più di 300 000 mila lavoratori di questi settori percepiranno sussidi di molto inferiori rispetto al passato. Particolarmente penalizzati saranno quei lavoratori stagionali “ciclici” che prestano la loro attività per almeno 6 mesi l’anno e che dal 2016 si troveranno un sostegno al reddito dimezzato.
La Filcams negli anni ha sempre perseguito soluzioni contrattuali utili al prolungamento di questi contratti di lavoro aumentando di converso il montante contributivo utile alla percezione di un sussidio di disoccupazione congruo per i periodi di involontaria inattività.
“Abbiamo anche segnalato la preoccupante crescita nell’utilizzo dei voucher dal 2014 a oggi,” ha aggiunto Sesena, “segnale per noi di una progressiva precarizzazione del lavoro nel turismo. Sul fronte del lavoro domestico la soluzione parrebbe più alla portata e l’ INPS sarà presto chiamata a verificare la propria interpretazione restrittiva.
il Presidente Damiano, L’On. Maestri presente alla riunione, ci hanno rassicurato rispetto al loro impegno in tal senso.”
La Commissione lavoro della camera ha compreso le ragioni del sindacato e si è impegnata a creare le condizioni perché queste problematiche acquistino adeguata dignità nel dibattito parlamentare.
FILCAMS-Cgil
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