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Sergio Mattarella: Isole Minori, Ambiente, Parchi

Scritto da  Sergio Mattarella - E.R. Sabato, 02 Gennaio 2016 07:35

Nel suo primo Messaggio di Fine Anno, il Presidente della Repubblica ha volto la sua attenzione anche a temi decisivi per la qualità della vita di comunità insulari come la nostra facendovi specifico riferimento 

Nel suo primo Messaggio di Fine Anno, il Presidente della Repubblica ha volto la sua attenzione anche a temi decisivi per la qualità della vita di comunità insulari  come la nostra facendovi specifico riferimento, sottolineando le oggettive aggiuntive difficoltà del risiedere in contesti territoriali particolari quali è il nostro.

A memoria - se non sbagliamo -  è la prima volta che in un'occasione simile si fa una così chiara citazione .

Vogliamo considerarla come un buon auspicio. 

E.R.

pubblichiamo qui di seguito lo stralcio del discorso di Sergio Mattarella che maggiormente ci riguarda: 

 

.... In questi giorni avvertiamo allarme per l’inquinamento, specialmente nelle grandi città. 

Il problema dell’ambiente, che a molti e a lungo è apparso soltanto teorico, oggi si rivela concreto e centrale.
Mi auguro che lo si affronti con un comune impegno da parte di tutti.
Sono utili le diverse opinioni - e non si può certo comprimere il confronto politico - ma siamo di fronte anche alla natura, e ai suoi mutamenti, che contribuiscono a provocare siccità e alluvioni.
In presenza di una sfida così grande, che coinvolge la salute, è necessario che prevalga lo spirito di collaborazione.
Dobbiamo avere maggior cura dei nostri territori.
Da quelli montani a quelli delle piccole isole, dove nostri concittadini affrontano maggiori disagi.
Occorre combattere contro speculazioni e sfruttamento incontrollato delle risorse naturali. E’ confortante vedere la formazione di molti movimenti spontanei, l’impegno di tanti che si mobilitano per riparare danni provocati dall’incuria e dal vandalismo, e difendono il proprio ambiente di vita, i parchi, i siti archeologici.
L’Italia è vista all’estero come il luogo privilegiato della cultura e dell’arte, e lo è davvero. Questo patrimonio costituisce una nostra ricchezza, anche economica.
Abbiamo il dovere di farlo apprezzare in un ambiente adeguato per bellezza.
L’impegno delle istituzioni, nazionali e locali, deve essere in questo campo sempre maggiore.
Un esempio: si può chiedere ai cittadini di limitare l’uso delle auto private, ma, naturalmente, il trasporto pubblico deve essere efficiente.
E purtroppo non dovunque è così.
Il compito di difendere l’ambiente, peraltro, ricade in parte su ciascuno di noi.
Molto della qualità della nostra vita dipende dalla raccolta differenziata dei rifiuti e dal rispetto dei beni comuni.
Non dobbiamo rassegnarci alla società dello spreco e del consumo distruttivo di cibo, di acqua, di energia....

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