Ieri, 16 marzo, l’aula del Consiglio Regionale ha votato all’unanimità la mozione presentata dai consiglieri Tommaso Fattori e Paolo Sarti di Sì Toscana a Sinistra sul referendum del 17 aprile riguardante le trivellazioni offshore.
“Una mozione che impegna la giunta a comunicare i contenuti e le regole dell’imminente appuntamento referendario alla cittadinanza tramite i propri canali informativi”. “Un atto minimo, dovuto, che avrebbe dovuto essere scontato in un paese normale ma che evidentemente scontato non è, dato il silenzio che avvolge il referendum”. “Speriamo che il voto di oggi contribuisca, almeno in parte, al corretto svolgimento di un appuntamento democratico a oggi dimenticato e boicottato dal Governo e dai principali mass media” dichiarano Fattori e Sarti.
“La nostra mozione chiedeva anche di allargare l'orizzonte e pronunciarsi ufficialmente contro vecchie e nuove trivellazioni di petrolio e gas nei nostri mari, avendo a cuore la tutela dell’ecosistema marino, nell’ottica di una vera lotta ai cambiamenti climatici attraverso il potenziamento delle energie rinnovabili”. “Su quest’aspetto, purtroppo, il Partito Democratico si ostina a perseguire strade vecchie ignorando gli allarmi sempre più forti che vengono dal mondo scientifico che segnalano come le temperature mondiali di febbraio abbiano superato tutti i record precedenti, il che non fa presagire niente di buono per il pianeta”. “Siamo in una vera emergenza dalle conseguenze potenzialmente catastrofiche, ma la vecchia politica continua a non dare risposte, se non a peggiorare il problema guardando ancora alle energie fossili anziché puntare decisamente sulle rinnovabili”, terminano gli esponenti di Sì Toscana a Sinistra.