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Risarcimento danni alluvione: Velo e Bosi denunciano i ritardi; il Ministero rassicura, entro un mese il decreto

Scritto da  ER Venerdì, 21 Settembre 2012 04:03

In relazione alla vicenda della mancata erogazione dei fondi ministeriali in risarcimento dei danni patiti nell'alluvione del 7 Novembre 2011 i parlamentari Velo e Bosi hanno inviato una nota in cui contestavano il ritardo dell'operazione. In giornata il competente ministero rispondeva assicurando che la decretazione delle misure avrà luogo entro un mese.

In relazione alla vicenda della mancata erogazione dei fondi ministeriali in risarcimento dei danni patiti nell'alluvione del 7 Novembre 2011 i parlamentari Velo e Bosi hanno inviato la nota che riportiamo testualmente qui di seguito:

“Ancora una volta il Governo non è in grado di fare chiarezza sulle motivazioni dei mancati risarcimenti alla popolazione di Marina di Campo (Isola d’Elba) per i danni causati dall’alluvione del 7 novembre 2011. Ed anzi, con le sue risposte burocratica determina ulteriore confusione”. Lo dichiarano in una nota congiunta la deputata del Pd Silvia Velo e il deputato dell’Udc Francesco Bosi che oggi hanno interpellato sulla questione il Governo nell’aula di Montecitorio. “La risposta del ministero dell’Economia – aggiungono – è burocratica e non lascia comprendere per quali ragioni i fondi che sono stati stanziati dalla presidenza del consiglio non siano mai arrivati sul territorio lasciando così le popolazioni da sole davanti agli ingenti danni dell’alluvione. E’ incredibile che a distanza di un anno la burocrazia ministeriale e quella della protezione civile non sia ancora riuscita a dare risposte e sta continuando a bloccare soldi che sono i stati stanziati”.

In giornata di giovedì però la parlamentare del PD ha inviato un'altra nota nella quale si legge:

"Vogliamo informare che abbiamo appena ricevuto una telefonata dal ministero dell’economia per aggiornarci sullo stato del decreto necessario a sbloccare i 3 milioni di euro. A quanto ci è stato detto, anche a seguito delle nostre sollecitazioni, il decreto è stato predisposto ed è al momento alla firma del presidente del consiglio e dovrebbe essere varato entro un mese. Se così fosse sarebbe una buona notizia. Non mancheremo di vigilare sul rispetto di questi impegni".

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