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Portoferraio: alla sinistra va il merito del recupero del Centro Storico

Scritto da  Giovanni Frangioni Domenica, 07 Agosto 2016 04:38

Giovanni Frangioni sottolinea come siano state soprattutto le Amministrazioni di Sinistra ad arricchire il patrimonio storico-monumentale portoferraiese

La giunta Ferrari ha inaugurato Il Forte Inglese e La Gattaia realizzati dalla giunta precedente. L'ex sindaco Peria inaugurò il Forte Falcone. Trericostruzioni avviate e concluse da giunte di sinistra. Tre recuperi che avevano perso la speranza di acquisire, dopo i disperati e disparati utilizzi, una loro funzionale dimensione per la Città di Portoferraio. Sarà un caso per una giunta di sinistra? No.
Il completamento della Fortezze Medicee, il restauro del Teatro dei Vigilanti, il Centro Culturale e Congressuale De Laugier e l'area della Villa Romana e dintorni, della Linguella, sono tutti beni che le giunte di sinistra, dalla fine degli anni settanta in poi, hanno realizzato.
L'averli recuperati e aperti “al mondo” non significa solo essere stati capaci nell'amministrare, ma significa soprattutto l'aver riconsegnato il valore della memoria alla Città di Portoferraio, premiandola con un medagliere di primo ordine.
Tutto questo è servito al turismo, alla nostra comunità, alla cultura. Che cosa è avvenuto in sostanza? Si è mescolato valori e sensibilità di sinistra.
Tutti quegli investimenti hanno, oggettivamente, riportato in vita tutto quanto sopra elencato ed hanno anche prodotto, inequivocabilmente, ricadute dirette e indirette sull'economia e l'occupazione a Portoferraio.
Questa “manutenzione” di tutte quelle opere va oggi ricordata per non dimenticare chi, come e quando…. .
Gli uomini della sinistra e la sinistra sappiano riprendere e trasmettere il significato di tutti quei luoghi, che nel tempo hanno contribuito a formare l'identità della Città.
Nel 2019 Cosimo dé Medici compirà cinquecento anni. Auspicherei che a quella data la sinistra sia di nuovo al governo del comune di Portoferraio.
Per tutto quello che si è realizzato, anche Cosimo sarebbe entusiasta.

Giovanni Frangioni

 

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