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Marchetti: sui (bambini) migranti il sindaco di Rio Elba vuol "ciurlare nel manico"

Scritto da  Lorenzo Marchetti Mercoledì, 05 Ottobre 2016 02:38

I Sindaci elbani si rifiutano di adempiere ad un'azione umanitaria (di irrilevante impatto sull'Isola) per strumentali interessi partitici e problemi di "look"

Caro De Santi, mi pare inutile ciurlare nel manico. Capisco il suo andare in soccorso a Barbetti, ma il niet del sindaco di Capoliveri all'accoglienza di migranti e rifugiati, siano essi bambini e/o donne incinte o con figli piccoli, non è dovuto a «l'indisponibilità di spazi e territori elbani che potessero consentire per dodici mesi un soggiorno continuativo».

Ruggero Barbetti i migranti non ce li vuole perché «... la nostra è un'isola sicura e di questa sicurezza facciamo un vanto per attrarre turisti, non possiamo metterlo in pericolo. È un problema istituzionale e politico. Non condividiamo la politica del governo sui migranti e quindi faremo tutte le azioni necessarie per opporci al loro arrivo. Se necessario anche le barricate!».

Insomma, ragioni d’immagine e motivi partitici. Quella di Barbetti, d’altra parte, è la stessa posizione che sottolineò anche lo scorso anno quando Sergio Orlandi, albergatore di Capoliveri, si rese disponibile a alloggiare nei mesi invernali le donne migranti incinte o con figli piccoli.

Alcuni, lo scorso anno, blaterarono che quelle cinque mamme avrebbero portato gravi disagi all’economia del nostro territorio e si sarebbe aperta una parentesi dalle conseguenze incontrollabili».

 Lorenzo Marchetti

 

 

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