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Marchetti: "Siamo già a pane e acqua"

Scritto da  Lorenzo Marchetti Sabato, 10 Novembre 2012 06:40

Nessuna persona ragionevole può mettere in discussioni che i governi Berlusconi e Monti hanno tagliato alla sanità toscana 600milioni di euro e con questo, purtroppo, dobbiamo fare i conti! Come si può negare una simile realtà? Ma con altrettanto equilibrio occorre constatare come la sanità, la scuola, i trasporti, gli uffici periferici sono servizi che su un’isola non possono essere affrontati allo stesso modo con cui si trattano sulla terraferma.

«Caro Enrico, nessuna persona ragionevole può mettere in discussioni che i governi Berlusconi e Monti hanno tagliato alla sanità toscana 600milioni di euro e con questo, purtroppo, dobbiamo fare i conti! Come si può negare una simile realtà?

Ma con altrettanto equilibrio occorre constatare come la sanità, la scuola, i trasporti, gli uffici periferici sono servizi che su un’isola non possono essere affrontati allo stesso modo con cui si trattano sulla terraferma.

Il primo inghippo è che questo andicap non è compreso dalla direzione della Azienda Usl 6 la quale non ha ancora capito che nella notte i traghetti non viaggiano, così pure con un temporale le navi non mollano gli ormeggi e l’elicottero non vola, come un’ambulanza da Cavo a Portoferraio impiega lo stesso tempo con cui da Piombino raggiunge l’ospedale di Livorno.

Insomma, noi siamo già a pane e acqua, e tu, indipendente dall’incazzatura del momento, hai la ragionevolezza, dovuta alla nostra comune nascita politica nel partito di Enrico Berlinguer, di comprendere come nessuno possa toglierci anche il pane!».

Lorenzo Marchetti

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