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PD Rio Elba: no all'Unione con Rio Marina

Scritto da  Circolo PD di Rio Nell'Elba - Domenica, 19 Febbraio 2017 11:10

rio elba  da nord 620I Democratici di Rio Elba ribadiscono la loro opposizione alla fusione dei due comuni

Il circolo PD di Rio Elba, con il gruppo RD, non intende assecondare il progetto di fusione dei Comuni di Rio Elba e Rio Marina, promosso dai due rispettivi Sindaci. Esso nasce in modo improvvisato e senza un coinvolgimento ed un confronto con i cittadini, le forze sociali e politiche delle rispettive comunità. La fusione costituirà per Rio Elba, nei fatti, la perdita del Comune e la sua trasformazione in frazione del nuovo Comune: una nuova entità amministrativa estranea e distante alla propria comunità politica e culturale di Rio Elba. La comunità di Rio Elba perderà la propria sovranità rappresentativa e politica sul proprio territorio e sui propri interessi sociali economici e culturali. Non è vero che è un ritorno all'antico Comune di Rio, dove risiedeva la comunità con il suo centro legale, politico e culturale: la scissione del 1882 avvenne perché, a seguito della crescita sociale ed economica indotta dalle attività industriali, si costituirono due distinte e nuove comunità, quella di Rio Elba e quella nuova di Rio Marina, che dettero vita ad un nuova realtà, costituento due nuovi Comuni, arricchendo il tessuto civile e democratico del versante. Oggi queste due comunità vivono un disagio sociale ed economico: dalla mancanza di reddito e di lavoro sicuro e stabile, alle difficoltà dei settori commerciali ed artigianali, i giovani, le donne, vivono maggiormente queste difficoltà, non vedendo prospettive per il proprio futuro. Si sono ridotte assistenze sociali e servizi pubblici, gravando negativamente sugli anziani e accentuando condizioni di povertà ed emarginazione. A questa situazione, c'è chi ha pensato di rispondere rispolverando un vecchio cavallo di battaglia demagogico della fusione, che i due Sindaci hanno come soluzione miracolosa a tutti i problemi. Al contrario, crediamo invece che questo disagio sociale, che alimenta sfiducia nella politica e nelle istituzioni non debba essere utilizzato per calcoli politici ed elettorali, ma attraverso la voce dei due Comuni debba essere rappresentato e trasformato in progetti di sviluppo e di crescita, trovando e realizzando concrete collaborazioni fra queste due comunità politiche, fra le due amministrazioni, con gli strumenti che già oggi ci sono e che consentono di gestire insieme strumenti regolamentari, infrastrutture e servizi che interessino le due comunità. Per fare questo ci vuole però una vera e positiva politica di collaborazione, che nel passato aveva gia' sperimentato servizi in comune, dalla scuola ai servizi sociali e pubblici, con risparmi e minor costi per gli utenti e che oggi e di recente è stata interrotta (mensa e trasporto scolastici, servizi sociali) e non una imposizione od una forzata unità istituzionale quale è appunto questa fusione a freddo. Rio Elba ha una sua comunità, viva e vegeta che ci tiene al suo passato ed al suo futuro e non intende dismettere la sua autonomia e sovranità territoriale e amministrativa rappresentata dal suo Comune.
Circolo PD di Rio Nell'Elba
Gruppo Consiliare Rio Democratico 

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