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Il Parco da il benvenuto al nuovo Comandante del Corpo Forestale

Scritto da  PNAT Martedì, 27 Novembre 2012 09:33
Il Commissario Capo forestale dr. Iacopo Mori è dal 15 settembre il nuovo Comandante del Coordinamento Territoriale per l’Ambiente (C.T.A.) del Corpo Forestale dello Stato all’interno del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.
Il Commissario Capo forestale dr. Iacopo Mori è dal 15 settembre il nuovo Comandante del Coordinamento Territoriale per l’Ambiente (C.T.A.) del Corpo Forestale dello Stato all’interno del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.

Il dr. Mori subentra al Vice Questore Aggiunto forestale dr.ssa Clara D’Arcangelo, Comandante del C.T.A. dal 9 maggio 2011, ora in servizio presso il Comando provinciale di Firenze.

Iacopo Mori, nato a Livorno il 17 ottobre 1974, è laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Pisa ed ha svolto la professione di Avvocato fino al 2010; è entrato di ruolo nel Corpo forestale dello Stato nel luglio 2010 come Funzionario, ed ha frequentato il corso per Ufficiali, di durata biennale, a Roma presso la Scuola Superiore dell’Amministrazione dell’Interno, durante il quale ha conseguito, presso l’Università Sapienza di Roma, un Master di 2° livello in scienza della sicurezza ambientale.

Il dr. Mori sarà al comando di 30 forestali (tra agenti, assistenti, sovrintendenti e ispettori) dislocati nelle sedi di Portoferraio, Marciana Marina, Isola del Giglio e Monte Argentario e di 3 Comandi Stazione e 2 Squadre Nautiche.

Il personale diretto dal Comandante Mori è impegnato in materia di prevenzione e repressione dei reati ambientali ed agroalimentari, abusivismo edilizio, discariche abusive, vincoli idrogeologici, tagli boschivi, antibracconaggio, antincendio boschivo, monitoraggio e censimenti faunistici di animali protetti. La sorveglianza delle zone costiere e dei tratti antistanti l'area protetta del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano viene svolta con l'ausilio dei mezzi navali a disposizione delle due Squadre Nautiche del Corpo forestale dello Stato.

Oltre alle funzioni proprie del Corpo forestale dello Stato*, il C.T.A. provvede allo svolgimento dei compiti di sorveglianza e custodia del patrimonio naturale protetto, assicurando il rispetto del regolamento e del piano del Parco Nazionale e svolgendo tutti quegli adempimenti connessi all'inosservanza delle misure di salvaguardia.

*Il Corpo forestale dello Stato, ai sensi della legge n. 36 del 2004, è Forza di polizia dello Stato ad ordinamento civile, specializzata nella difesa del patrimonio agroforestale e nella tutela dell'ambiente, del paesaggio e dell'ecosistema e concorre nell'espletamento di servizi di ordine e sicurezza pubblica, nonché nel controllo del territorio, con particolare riferimento alle aree rurali e montane.

Il Corpo svolge attività di polizia giudiziaria e vigila sul rispetto della normativa concernente la salvaguardia delle risorse agroambientali, forestali e paesaggistiche e la tutela del patrimonio naturalistico nazionale, nonché la sicurezza agroalimentare, prevenendo e reprimendo i reati connessi; è, altresì, struttura operativa nazionale di protezione civile.

In particolare, il Corpo forestale dello Stato ha competenza in materia di:

-         concorso al mantenimento dell'ordine e della sicurezza pubblica;

-         vigilanza, prevenzione e repressione delle violazioni compiute in danno dell'ambiente, con specifico riferimento alla tutela del patrimonio faunistico e naturalistico nazionale;

-         controllo e certificazione del commercio internazionale e della detenzione di esemplari di fauna e di flora minacciati di estinzione, tutelati ai sensi della Convenzione C.I.T.E.S.;

-         vigilanza e controllo dell'attuazione delle convenzioni internazionali in materia ambientale, con particolare riferimento alla tutela delle foreste e della biodiversità vegetale e animale;

-         controlli in materia di sicurezza alimentare del consumatore;

-         sorveglianza delle aree naturali protette ai sensi della legge quadro 394/91;

-         tutela e salvaguardia delle riserve naturali statali, nonché degli altri beni destinati alla conservazione della biodiversità animale e vegetale;

-         sorveglianza e accertamento degli illeciti commessi in violazione delle norme in materia di tutela delle acque dall'inquinamento e di traffici illeciti e smaltimenti illegali dei rifiuti;

-         monitoraggio e controllo del territorio ai fini della prevenzione del dissesto idrogeologico;

-         pubblico soccorso e interventi di rilievo nazionale di protezione civile con riferimento anche al concorso con le regioni nella lotta attiva agli incendi boschivi e allo spegnimento con mezzi aerei;

-         controllo del manto nevoso e previsione del rischio valanghe. 

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