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I cani, la spiaggia di Nisporto e l’ordinanza del Comune di Rio Elba

Scritto da  Valter Giuliani Giovedì, 24 Agosto 2017 09:59

Valter Giuliani: rivedere l'ordinanza che è in contrasto con la Legge Regionale n. 59 del 20 ottobre 2009.

Qualche giorno fa mi sono imbattuto in una polemica su Facebook sulla restrizione dell’accesso dei cani nella spiaggia di Nisporto. Vado a controllare in spiaggia e trovo dei cartelli del Comune con una ordinanza che limita l’accesso in spiaggia ad una area ristretta intorno alla fornace.
Il cartello recita le prescrizioni e i divieti ma non le motivazioni di tale atto.

Scambio alcuni messaggi con il Sindaco per capire le motivazioni e mi pare di capire che ci sono state molte lamentele su come alcuni proprietari di cani si comportano in spiaggia.
Faccio notare che il provvedimento è in contrasto con la Legge Regionale e in aggiunta è stato preso esclusivamente per la spiaggia di Nisporto e non per tutte le spiagge di competenza del Comune d Rio.

Il Sindaco mi dice che l’ordinanza per lui è legittima e che è stata scritta è approvata dal funzionario del Comune e dal segretario comunale.


La Legge Regionale n. 59 del 20 ottobre 2009 agli art. 19 e 20 regola la presenza degli animali domestici nei luoghi pubblici e (art.19) consente l’accesso a tutte le aree pubbliche comprese le spiagge accompagnati e muniti di guinzaglio e museruola quando necessaria. Dice anche che è vietato l’accesso in aree destinate a scopi particolari quali giochi per bambini e delimitate.
All’art. 20 recita che i Comuni possono istituire spazi e aree recintate destinate ai cani nelle quali possono muoversi liberamente senza guinzaglio.


L’ordinanza del Comune di Rio non istituisce una zona dove i cani possono essere liberi, ma limita la fruizione della spiaggia ad un area ristretta, questa eventualità non è prevista dalla Legge Regionale e limita il diritto di tutti coloro che sono rispettosi degli altri e della convivenza civile.


Chiedo al Sindaco di rivedere l’ordinanza, che è in contrasto con la Legge Regionale, e di sanzionare chi ha comportamenti contrari alla legge e al vivere civile.

 

Valter Giuliani

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