I consiglieri di minoranza del PD di Portoferraio hanno presentato al Sindaco Mario Ferrari una proposta di mozione avente per oggetto la realizzazione del canile comprensoriale, di seguito il testo che si intende portare all'attenzione del Consiglio Comunale, nel quale si ripercorrono anche tratti della tormentata storia del canile.

Quella evocata dall'elaborato della minoranza portoferraiese è una sorta di telenovela che è paradigmatica della inadeguatezza della classe dirigente ed amministrativa isolana, che in 17 anni non è riuscita a realizzare (inadempiedo anche ad obblighi di legge) neppure una struttura semplice come un canile.

MOZIONE : REALIZZAZIONE CANILE COMPRENSORIALE UN ANNO  DOPO

PRESO ATTO CHE

La fondazione tedesca  Bastet Stiftung Hamburg ha messo a disposizione del Comune di Capoliveri 600mila euro per la realizzazione di un canile e un gattile, per far fronte all’emergenza del randagismo all’Isola d’Elba e per garantire assistenza veterinaria agli animali e che grazie alla generosità di un privato si è  compiuto  un passo  concreto verso la  realizzazione dell’atteso canile comprensoriale;

CONSIDERATO CHE

L’iter per la realizzazione della struttura  è partito nel lontano 2000 con il  conferimento di un mandato alla Comunità Montana per la realizzazione del canile comprensoriale da parte di tutti i Consigli Comunali elbani  e  che la  struttura  era stata poi finanziata nel 2005 dalla Regione Toscana che versò il finanziamento nelle casse della Comunità Montana, a cui si sono poi  aggiunti 100mila euro da parte del Ministero della Salute e che a distanza di anni prima la Comunità Montana, poi l’Unione dei Comuni non hanno mai realizzato  il progetto. A SEGUITO  DI QUESTA GESTIONE FALLIMENTARE TUTT I  COMUNI HANNO POI  DOVUTO FINANZIARE LA RESTITUZIONE DEL FINANZIAMENTO

PRESO ATTO CHE

un nuovo e fondamentale passo avanti è stato compiuto dai comuni dell’Isola d’Elba per la realizzazione del canile-gattile sul territorio  e che nel mese di maggio 2016  i sindaci degli otto comuni elbani riuniti nella sede del Comune di Capoliveri, hanno espresso parere favorevole sull’affidamento della realizzazione e della gestione del canile comprensoriale elbano alla Gestione associata dei comuni dell’Elba e cheera intenzione dei sindaci utilizzare lo stesso organismo già costituito e regolamentato, andando  ad aggiungere alle sue funzioni per il turismo  anche quella di coordinamento della realizzazione e gestione del canile comprensoriale, questo  per  ridurre i tempi legati alla costituzione di un nuovo organismo.

Dopo una verifica tecnico-amministrativa a cura del comune di Capoliveri gli altri comuni  avrebbero dovuto portare la proposta per l’approvazione in consiglio comunale  e solo  dopo di questi passaggi formali si sarebbe arrivati alla fase operativa per dare finalmente il via alla realizzazione del canile comprensoriale.

PRESO ATTO

PRESO ATTO

Del fatto che l’iter è tuttora interrotto a causa della mancata risposta ( da parte di tutti i comuni)  al Comune di Capoliveri, ente capofila della Gestione Associata,  sulla bozza di  convenzioneper la realizzazione e gestione del canile/gattile comprensoriale e per l’attivazione di un servizio di pronto soccorso veterinario h24.

CHIEDIAMO

all’Amministrazione comunale di Portoferraio di sollecitare gli  altri Comuni dell’Elba affinché riaffermino la volontà di realizzare il canile comprensoriale e di mettere in atto tutte le procedure che permettano la conclusione dell’iter, onde evitare la perdita del finanziamento ottenuto, che tra l’altro andrebbe a coprire  l’intero importo per la realizzazione della struttura, ripristinando in tal senso il rispetto delle leggi che regolamentano i diritti degli animali e la prevenzione del randagismo e delle sue conseguenze in termini di salute e sicurezza.

I consiglieri comunali

Antonella Giuzio, Cosetta Pellegrini, Paolo Andreoli, Alessandro Mazzei